Città, Torre mastica amaro dopo Nocera: “Pagato il solito blackout, ko immeritato”

Antonino TorreNino Torre è stato anche tecnico in seconda del Città di Messina

Il cuore non basta al Città di Messina, che torna dalla trasferta di Nocera con la sensazione di aver perso punti per strada. Al “San Francesco” non si è svolta una partita memorabile, il Città di Messina si è adeguato ad un avversario lento e macchinoso, ma alla fine conta l’esperienza e così i rossoneri mettono in cascina i tre punti grazie alla zampata di Ruggiero a metà ripresa, bravo a sfruttare un autentico blackout della retroguardia peloritana, fino a quel momento mai apparsa realmente in affanno. C’è la soddisfazione di non aver sfigurato davanti ad un avversario sulla carta più forte, ma il Città di Messina deve calarsi mentalmente al più presto nella dimensione della Serie D per evitare di vanificare buone prestazioni a causa di distrazioni evitabili.

Cannino e Amella

Cannino e Amella predispongono le marcature (foto Eduardo Fiumara – ForzaNocerina)

Per il tecnico in seconda Antonino Torre (Peppe Furnari è squalificato) la chiave della gara sta tutta in quella dormita difensiva che ha regalato il successo ai molossi: “Non siamo contenti del risultato, lo reputiamo bugiardo. Stavamo tenendo il campo bene, nonostante il clima caldo e la Nocerina sia una squadra di grande tradizione. Abbiamo pagato una nostra disattenzione, probabilmente in avanti potevamo essere un po’ più incisivi nell’ultimo passaggio, ma sostanzialmente abbiamo pagato quello. Inoltre ci è mancata un po’ d’esperienza nella gestione di alcune fasi, soprattutto nella ripresa, arrivavamo dopo su alcune palle. In difesa non abbiamo sofferto, abbiamo retto, ma quando commetti certe disattenzioni in questa categoria la paghi”.

Torre poi si sofferma proprio sul grado di maturità della squadra: “Dobbiamo lavorare sotto il profilo mentale, la squadra si è allenata bene in settimana mantenendo una certa intensità. Fare la formazione non è facile, c’è sempre qualcuno che manifesta qualche acciacco, ma soprattutto la gestione degli under è difficile. Bellopede? Ha subito una distrazione alla caviglia, la sua sostituzione non è legata a questioni tattiche”.

Quintoni

Quintoni in fase di marcatura (foto Eduardo Fiumara – ForzaNocerina)

Lì in avanti ha pesato l’assenza di Codagnone, entrato solo all’85’: “Un attaccante molto importante per noi, che ci è sempre stato utile in molte situazioni, per noi si tratta di un’assenza importante. Noi non giochiamo mai per il pareggio, credo che con un po’ d’esperienza in più avremmo potuto anche portare i tre punti a casa, purtroppo invece ci torniamo a mani vuote perché la Nocerina è stata più brava di noi”.

Per Torre è giunta l’ora che i “grandi” della rosa prendano per mano la squadra: “La squadra è al completo, adesso dobbiamo solo lavorare per far sì di non ripetere più queste disattenzioni che adesso si stanno ripetendo in modo preoccupante. Abbiamo pagato un momento di blackout che ci è costato una partita. Siamo una squadra molto giovane, piena di esordienti soprattutto tra gli under, quindi tocca agli over iniziare a uscire quella personalità necessaria in certe situazioni. Non faccio riferimenti a singoli giocatori ma nel complesso”.

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