Sarà Trento la rivale in finale per l’Upea, prime due gare in trasferta per i paladini

La capolista Aquila Trento occuperà la prima posizione nel tabellone dei playoff

Una semifinale ricca di emozioni con un epilogo incredibile che sovverte un risultato apparentemente scritto e con una clamorosa rimonta regala l’accesso alla finalissima dell’Adecco Gold all’Aquila Trento e tanti rimpianti alla Manital Torino.

Un time out di Coach Buscaglia con i giocatori dell'Aquila Trento

Un time out di Coach Buscaglia con i giocatori dell’Aquila Trento

Sarà quindi la squadra di coach Buscaglia a sfidare l’Upea Capo d’Orlando per la promozione in Serie A, da conquistare con merito sul parquet di gioco al meglio di una serie che partirà dall’impianto trentino domenica sera (1 giugno), e sempre lì proseguirà martedì. Poi le due squadre si sposteranno in Sicilia per la terza ed eventuale quarta, con il fattore campo a tornare in favore di Pascolo e compagni nell’ipotetica decisiva quinta gara.

Uno spettacolo atteso quello della quinta sfida tra Trento e Torino che non ha lesinato colpi di scena ed emozioni sin dalle prime fasi di gioco in un impianto gremito e con il tabellone a fare le “bizze tecnologiche” con le squadre costretto ad un lungo “pit stop” in attesa della risoluzioni dei problemi.

Si riprende, ma non tutto è in piena e funzionale efficienza il display del cronometro dei 24 secondi è fuori uso, al tavolo lavoro straordinario per cronometristi e falli e punteggio aggiornati manualmente, in un salto temporale all’indietro di cinquant’anni che non agevola nessuna delle due formazioni. Capitolo a parte anche per il segnale di LNP, streaming ad intermittenza, ed anche la diretta della gara offerta da Antenna del Mediterraneo a risentirne inevitabilmente.

Torino sembra possedere il piglio della squadra di categoria superiore con le giocate di Amoroso e Mancinelli a confermarsi di altra levatura, e gli americani Bowers e Steele ad alternare luci ed ombre. Trento dal canto suo sembra condizionata dalla prova opaca di Elder, ancora non pienamente recuperato e costretto a tenere i muscoli caldi sulla cyclette quando richiamato in panca.

Pascolo in azione contro l'Upea in campionato

Pascolo in azione contro l’Upea in campionato

L’altro americano, Triche non sembra incidere così come un Pascolo che paga dazio alla pressione del duello con il “Mancio“, ed allora a tenere in corsa la squadra trentina sono le giocate di Spanghero (32-36).  Al ritorno in campo è ancora Torino a mantenersi avanti in apparente sicurezza ed un vantaggio rafforzatosi con il passare dei minuti, e il punteggio alla fine della terza frazione registrare un +12 (46-58).

Nell’ultimo periodo grande reazione di carattere dell’Aquila che ritrova in Pascolo il suo “fenomeno” (9/11 da due, 1/5 da tre, 1/2 liberi, 7 rimbalzi) che con una tripla suona la carica, ma ancora più importanti sono quelle successive realizzate da Baldi Rossi e dall’ex messinese Forray che vale il sorpasso.

Torino è come un pugile suonato, incomprensibile la scelta di coach Pillastrini di non fermare il tempo e con un parzialone di 21-3 la squadra di Buscaglia compie l’impresa prima degli ultimi canestri di Triche e Bowers che fissano il punteggio finale della quinta sfida di un’avvincente serie sul 69-67.

Dominique Archie contro la Tezenis in uno scatto di Alessandro Denaro

Dominique Archie contro la Tezenis in uno scatto di Alessandro Denaro

Spettatrice certo interessata davanti ai monitor l’Upea che domenica e martedì al “PalaTrento” cercherà l’impresa forte di qualche giorno di riposo in più e dell’ormai certo recupero di Gianluca Basile (assente nell’ultima gara con Verona ed in campo solo per metà gara nella terza).

Per la “banda Pozzecco” l’opportunità di scrivere una nuova pagina di storia sportiva per il team di Capo d’Orlando e riconquistare quella massima serie “scippata” nel 2008 da vicende il cui iniquo trattamento risulta palese anche alla luce di ciò che è emerso negli anni a seguire, con in ultimo la vicenda Mens Sana Siena.

Tuttavia, i meriti per la compagine del presidente Enzo Sindoni sono frutti del presente è possono essere sintetizzati da una “cartolina“: come quella dell’invito ad un prossimo camp effettuato dai Brooklyn Nets, compagine NBA, per l’ala statunitense Dominique Archie. Giocatore “rivelazione” reduce da due stagioni in Romania dopo l’uscita dal college e dove venne scoperto e firmato con un contratto biennale (senza clausole di buy-out) dall’attento occhio del giovane direttore sportivo Giuseppe Sindoni.

Tabellino:

Aquila Basket Trento – Manital Torino 69-67

Parziali: 17-21, 15-15, 14-22, 23-9;

Aquila Basket Trento: Triche 13 (3/10, 1/3), Pascolo 22 (9/11, 1/4), Baldi Rossi 16 (4/5, 2/5), Pablo Forray 7 (2/7, 1/2), Fiorito 0 (0/2 da tre), Santarossa 2 (1/1), Jaquawn Elder 0 (0/1 da tre), Lechthaler 2 (1/1), Spanghero 7 (2/3, 1/3) N.E.: Molinaro. Allenatore:Buscaglia

Manital Torino: Mancinelli 12 (5/10, 0/4), Evangelisti 6 (2/4 da tre), Sandri 5 (1/1, 1/2), Amoroso 12 (1/4, 2/7), Wojciechowski 2 (1/1, 0/1), Steele 11 (1/1, 3/8), Bowers 14 (5/8, 1/4), Gergati 5 (1/2 da tre) N.E.: Baldasso, Zanotti. Allenatore:Pillastrini

Tiri Liberi: 7/8 – Rimbalzi: 27 21+6 (Baldi Rossi 9) – Assist: 10 (Pablo Forray 5)

Tiri Liberi: 9/12 – Rimbalzi: 30 19+11 (Amoroso, Bowers 8) – Assist: 16 (Mancinelli 5)

Questo il video con la rimonta ed i festeggiamenti a fine gara dell’Aquila Trento per la conquista della finale promozione:

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