Sant’Agata, Giampà: “Stiamo facendo grandi cose. Subite critiche eccessive”

Sant'AgataUn undici titolare del Sant'Agata (foto Marta Ignazzitto)

La mini crisi è alle spalle. Il blitz di Biancavilla conferma gli ottimi numeri del Città di Sant’Agata e mister Giampà ne è pienamente consapevole: “I ragazzi hanno disputato una grande prestazione contro un avversario che dispone di giocatori importanti. Nel primo tempo nell’unica occasione che gli abbiamo concesso ci hanno punito, ma è normale quando hai in squadra gente come Manfrè e Ficarrotta. Su un campo piccolo può nascere un pericolo ad ogni azione. Abbiamo difeso bene e puntato anche sulla qualità della prestazione. Mi aspettavo questa risposta perché col Licata avevamo completamente sbagliato la gara ma era la prima volta che succedeva in un anno e mezzo di mia gestione”.

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Il capitano del Sant’Agata Giorgio Cicirello (foto Marta Ignazzitto)

I biancoazzurri si sono dimostrati squadra generosa e che non arretra di fronte alle difficoltà. Il credo tattico del tecnico, impartito durante gli allenamenti, alla lunga ha pagato: “Ho notato subito la reazione anche se il risultato deriva da tanti fattori. Ma se giochi bene quasi sempre porti a casa l’intera posta in palio. I ragazzi si sono ritrovati, giocando per il compagno e forzando pochi palloni. Questo è il calcio che voglio trasmettere. Su trenta gare una prestazione come quella col Licata ci può anche stare ma giocando così o come a Giarre hai maggiori possibilità di ottenere il risultato”. 

Il nono posto in classifica subito fuori la zona playoff per Giampà non deve distrarre l’ambiente nebroideo dai reali obiettivi stagionali. Alcune critiche sono state ritenute eccessive secondo l’ex calciatore del Catanzaro: “Non dimentichiamoci che noi dobbiamo salvarci. Abbiamo ottenuto quattro successi di fila e qualche stop non deve creare malumori o dubbi sul valore di calciatori che lavorano sempre al massimo. Quest’anno il torneo è durissimo e lunghissimo, ragion per cui non dobbiamo equivocare gli obiettivi reali che inseguiamo. Tutte le squadre hanno il margine per rientrare, dobbiamo sempre rimanere sul pezzo. Se arriva qualche pareggio, anche casalingo, va accettato. I miei calciatori sono stati bravi perché affrontavano un Biancavilla che ritrovava in quest’occasione il vecchio mister Pidatella. Hanno qualità e infatti lo scorso torneo non è stato un caso. Usciranno fuori da questo momento perché sono forti”.

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