Rosa Gastaldo: “San Luca? Un autentico fortino. Sto crescendo con la squadra”

Rosa GastaldoRosa Gastaldo in marcatura su Lodi (foto Paolo Furrer)

Il centrocampista del Fc Messina Alberto Rosa Gastaldo ha commentato il pareggio con l’Acireale, match in cui ha sfiorato il gol: “Ovviamente siamo rammaricati per il finale di partita perché abbiamo dimostrato di meritare qualcosa di più di loro. Peccato per la traversa che ho colpito. C’è adesso la consapevolezza di potercela giocare con tutti. Affrontiamo ogni partita allo stesso modo. Mi metto a disposizione della squadra e vedremo più avanti cosa otterremo”.

Mbengue

Mbengue prova a farsi largo tra due avversari (foto Paolo Furrer)

Ad uno dei giocatori con maggiore esperienza il tecnico Mancuso chiede le idee giuste per guidare i compagni: “Siamo partiti molto tardi rispetto a tutti gli altri. La compattezza e l’alchimia di squadra non sono fattori che puoi inventarti dall’oggi al domani. Sono certo che partita dopo partita cresceremo e andrà sempre meglio. Personalmente ancora mi manca il ritmo giusto perché sono fermo da tanto per via dei molti infortuni subiti: devo mettere benzina nelle gambe per avere più intensità nel corso dei novanta minuti”. 

Prossimo impegno sul campo di una formazione a punteggio pieno in campionato: “A San Luca saremo attesi da un’altra battaglia così come quella con l’Acireale, nella quale c’è stata grande aggressività. L’avversario lo conosciamo perché ci abbiamo appena giocato in Coppa optando per un po’ di turn over. Nonostante sulla carta abbia meno blasone dell’Acireale richiederà il massimo impegno da parte nostra, considerate le qualità a disposizione”.

Giannini e Siaj

Il saluto tra i capitani Siaj Romero e Lodi. Sulla sinistra il portiere Giannini (foto Paolo Furrer)

Il “Corrado Alvaro” rappresenta un terreno molto difficile. Negli ultimi anni soltanto il Fc conquistò l’intera posta in palio ma la squadra adesso è totalmente rinnovata: “Andremo in un campo che è un autentico fortino per loro. Servirà intensità e aggressività da subito perché se gli lasciamo la giocata loro hanno grandi qualità e possono farci male”.

Il centrocampo ha convinto anche di fronte al tasso tecnico del team granata: “Tutti abbiamo le stesse responsabilità, specialmente noi mediani che siamo chiamati a fare la doppia fase di gioco. Dobbiamo rispettare ciò che ci chiede il mister. Sacrificio comune e applicazione rappresentano le basi da cui partire”.

Nel finale di gara la squadra non ha amministrato il pareggio ma si è buttata in avanti, denotando personalità: “Non ci accontentiamo mai nemmeno contro le formazioni più forti. Vogliamo sempre provare a offendere e buttarci in avanti. Non vogliamo disputare un campionato mediocre. Conosciamo i nostri pregi e i difetti, lavoriamo sempre per crescere. Serve l’apporto di tutta la rosa perché ci attende un autentico tour de force”.

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