Orlandina in crescita, Sodini: “Rotazioni più lunghe. Un plauso al nostro patron”

Sodini soddisfattoSodini saluta soddisfatto il pubblico di Capo d'Orlando

Quarto successo in stagione, l’Orlandina incomincia a vedere la fine del tunnel dove era entrata a metà del girone d’andata e risale al terzultimo posto in classifica. La strada è ancora lunga e tutta in salita ma le buone premesse ci sono tutte per capovolgere la stagione. La condizione fisica del gruppo paladino cresce e le rotazioni più lunghe fanno intravedere nuove qualità per questa squadra. Queste le parole a fine gara di coach Marco Sodini: «Noi abbiamo ancora un po’ di scorie che ogni tanto vengono fuori, soprattutto psicologiche, perché ci facciamo prendere troppo spesso dalla paura. Oggi siamo riusciti a sopperire alla peggior partita con noi di Marco Laganà, ma siamo stati capaci di allungare le rotazioni con Querci e Galipò. Se gli americani giocano come devono, noi siamo pronti a competere e possiamo vincere contro tutti.

Abbiamo anche provato a ribaltare la differenza canestri, ma purtroppo non ci siamo riusciti. Oggi abbiamo agganciato Roma, proveremo a farlo con le altre. Abbiamo scelto di avere una squadra molto giovane, è ovvio che ogni tanto ci sia qualche malumore. Le nuove generazioni hanno difficoltà ad arrabbiarsi, si trovano più a loro agio a deprimersi.
Un grande merito di questa vittoria va a Enzo Sindoni che a inizio settimana ha parlato ad ognuno dei nostri ragazzi. Credo che questa gara debba essere vista in chiave totalmente positiva, ma ora abbiamo una partita importante contro la squadra che più ci ha messo in difficoltà nel girone d’andata, che è Torino

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