Jonica quarta forza. Pappalardo: “Due vittorie importanti, obiettivo playoff”

JonicaIl giovane centrocampista della Jonica Riccardo Pappalardo

Spregiudicatezza, consapevolezza nei propri mezzi e anche quel pizzico di incoscienza che non guasta mai. La Jonica è pronta al ciclo di ferro che la aspetta, dei veri e propri esami di maturità a cui i ragazzi di mister Filoramo arrivano con il vento in poppa, dopo le convincenti vittorie contro Acicatena e Carlentini, che hanno proiettano i giallorossi in quarta posizione. Si inizia domenica in casa dell’ambizioso Enna, successivamente un turno di riposo e poi le due sfide ravvicinate in casa di due autentiche corazzate come Giarre e Igea.

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Pappalardo in azione con la maglia della Jonica

Confronti che rischiano di far diventare la compagine santateresina l’ago della bilancia per l’approdo diretto in Serie D. Un ruolo a cui in casa giallorossa non si pensa, perché prima di tutto occorre centrare l’obiettivo playoff che appare più che mai alla portata di Ortiz e compagni. In campo, la Jonica, dovrà mettere la stessa spregiudicatezza mostrata da Riccardo Pappalardo.

Il giovane centrocampista classe 2002 si gode l’ottimo momento personale e della squadra. A quattro partite dalla fine della stagione regolare l’obiettivo playoff non appare affatto una chimera: “La vittoria contro il Carlentini ci ha dato fiducia, abbiamo disputato un’ottima gara. In tre giorni ci giocavamo tutto, non era facile anche perché siamo una squadra molto giovane. Il successo con l’Acicatena è stato importante: non era affatto scontato, ma era chiaro che bisognava puntare al bersaglio grosso. Mercoledì, invece, affrontavamo una squadra che era davanti a noi in classifica, grazie a questo successo l’abbiamo scavalcata e adesso ci troviamo subito dietro alle corazzate di questo campionato”. 

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Pappalardo in azione contro il Siracusa

Ma adesso arriva il difficile, perché nelle prossime quattro giornate (turno di riposo compreso) la Jonica si giocherà tutto o quasi contro Enna, Giarre e Igea: “Dobbiamo guardare partita per partita senza pensare troppo ai calcoli – ha continuato Pappalardo –. Abbiamo recuperato giocatori importanti e si è visto, così come è emersa la mentalità che ha questa squadra, che vuole sempre giocarsela, far sudare l’avversario anche se nettamente superiore. Nessuno ci ha messo sotto sin qui, anche quando non arrivavano le vittorie sono arrivate comunque le prestazioni, penso ad esempio a Siracusa, dove almeno meritavamo il pareggio. Adesso ci aspettano delle sfide proibitive a partire da domenica, l’Enna è un’ottima squadra però noi vogliamo raggiungere il nostro obiettivo che sono i playoff. Ci faremo trovare pronti a questo ciclo così complicato”.

Ad inizio stagione l’obiettivo era quello della permanenza in Eccellenza ma dopo lo stop alle retrocessioni lo scenario è cambiato: “Sicuramente il non doversi guardare alle spalle è un fatto positivo, ti alleggerisce molto dal punto di vista mentale, perché comunque noi essendo una neopromossa puntavamo alla salvezza e nella prima di stagione abbiamo dimostrato di meritare questa categoria. Senza il pericolo retrocessione però ci poteva essere il pericolo che qualcuno, seppur inconsciamente, potesse staccare la spina. Invece il mister sta facendo un grande lavoro, è un grande motivatore e sa che tanti toccare per tenerti sempre concentrato”.

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