Valente: “Tanto lavoro per eliminare i cali fisici e continuare a crescere”

ValenteValente grande protagonista contro la Sancataldese (foto Marco Familiari)

La sfida contro la Sancataldese ha confermato le qualità di Francesco Valente, diciannovenne originario di Trebisacce arrivato al Fc Messina dalle giovanili della Triestina: “La partita è stata studiata in maniera maniacale dal nostro mister. Ci sta facendo crescere, acquisendo la giusta mentalità. Questo ci motiva e dopo la vittoria ai calci di rigore in Coppa Italia puntavamo a bissare il successo in campionato perché ancora non ci eravamo sbloccati in casa”.

Gabionetta

Il Fc Messina celebra la prima rete di Gabionetta (foto Marco Familiari)

L’esterno offensivo cosentino è consapevole che il gruppo deve ancora migliorare la condizione atletica, come emerge nei finali di partita. Il lavoro con lo staff è proprio incentrato su questo aspetto: “Stiamo lavorando molto sul piano fisico. L’obiettivo è produrre finalmente prestazioni equilibrate nell’arco dei novanta minuti, evitando cali nella parte finale dell’incontro. Lavoriamo con grande motivazione, la carica positiva arriva da parte di tutto il gruppo e dal mister”. 

La squadra peloritana continua a fare molto affidamento sui giovani e non a caso si è presentata con ben sette under tra i titolari. Valente è stato forse il più positivo: “Gli over ci aiutano a crescere e capire i movimenti da fare in campo. Tra noi giovani c’è grande amicizia e affiatamento, anche chi non gioca è contento di far parte del gruppo. Giocarsi il posto nelle migliori condizioni è la cosa più importante, ognuno sa il lavoro che deve portare avanti e questo ci permette di crescere”. 

Bramati

Bramati a un passo dalla rete contro la Sancataldese (foto Marco Familiari)

Valente ha già collezionato undici presenze e nelle ultime due gare è partito titolare. Lo scorso anno in maglia alabardata ha fatto parte della selezione Under 19, partecipando agli allenamenti della prima squadra impegnata in Lega Pro: “Non avevo mai disputato la serie D. Ogni gara ha la sua storia e rappresenta una battaglia a sé. Non dobbiamo mai mollare, sia che si giochi contro la prima o l’ultima in classifica, né perdere di vista i nostri obiettivi”. 

Il calendario però ora propone una delicata trasferta in Campania. Un altro duro banco di prova per verificare progressi e maturità da parte del gruppo: “Ad Aversa sarà un bel match, ci dobbiamo mettere tutti a disposizione della causa per dare il massimo e portare a casa il risultato. Occorre gestire meglio i finali delle partite, dobbiamo evitare cali di concentrazione pericolosi in quegli istanti perché proprio in quei frangenti si decidono le partite”. Andranno valutate le condizioni degli acciaccati Piccione e Santapaola, che potrebbero aggiungersi alla lunga lista di indisponibili.

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