Taormina, Lo Re: “Pronti a collaborare ai lavori per riaprire il Bacigalupo”

BacigalupoLo stadio "Valerio Bacigalupo" di Taormina

Il Città di Taormina ha lanciato un grido d’allarme, che sembra essere stato recepito. Il percorso iniziato un anno e mezzo fa dev’essere supportato maggiormente, per superare il preoccupante immobilismo che riguarda il “Bacigalupo”, ormai da troppo tempo non idoneo alla presenza del pubblico. Un fattore determinante per la crescita del progetto, perché dopo il ritorno in Eccellenza l’obiettivo della dirigenza è quello di entrare nella storia del calcio biancoazzurro, raggiungendo la massima serie dilettantistica.

Maurizio Lo Re

Maurizio Lo Re è l’amministratore delegato del Taormina

L’Amministrazione ha accolto le istanze dell’amministratore delegato del club, Maurizio Lo Re: “Abbiamo avuto dei riscontri positivi da parte del Comune di Taormina. Sono stati stanziati circa due milioni di euro da investire per gli impianti sportivi e di questa somma 700mila euro saranno destinati al “Bacigalupo”. È un sinonimo di attenzione verso tutto il mondo del calcio e dello sport dell’intero comprensorio taorminese. Adesso si dovranno valutare altri aspetti”.

Il riferimento è ai tempi, spesso dilatati dalla burocrazia: “Le nostre esigenze sono quelle di una qualsiasi società sportiva. La nostra stagione si chiude ad aprile e riprende a luglio, in questo lasso di tempo si riusciranno a realizzare tutti i dovuti interventi al mando erboso e alla tribuna? Per questo ho già espresso la volontà della società a partecipare economicamente alla realizzazione affinché si possano accorciare. Per noi è fondamentale che all’inizio della prossima stagione gli sportivi taorminesi possano tornare sugli spalti del “Bacigalupo”. Le porte chiuse rappresentano la morte del calcio, che invece si nutre di passione, soprattutto a questi livelli”.

Cardullo, Lo Re, Bolognari, Castorina e Carpita

Giovanni Cardullo, Maurizio Lo Re, Mario Bolognari, Mario Castorina e Andrea Carpita

La Lnd ha ufficializzato il rinvio della ripresa del campionati al 23 gennaio, una decisione che trova il pieno appoggio di Lo Re: “Purtroppo non si poteva fare altrimenti, è stata una decisione saggia. Non ci sono le condizioni per poter riprendere i campionati già questa domenica. Noi abbiamo effettuato il giro di tamponi sia per le giovanili che per la prima squadra e fortunatamente sono stati tutti negativi. Il problema, se così si può dire, è la vita sociale del giocatore, ma non si può chiedere a un ragazzo di non uscire”. 

A distanza di due anni dalla miracolosa salvezza in serie D con il Città di Messina, Lo Re ha ricostituito il binomio con Giuseppe Furnari: “Il mister è un vincente, un professionista unico e una grande persona e l’ho ritrovato con immenso piacere. Credo che gli abbiamo messo a disposizione uno staff tecnico di prim’ordine, vogliamo ricreare un ambiente sano e vincente. Non ci siamo nascosti: il nostro obiettivo è valorizzare i giovani del territorio e portare il Città di Taormina lì dove non è mai arrivato, vale a dire in serie D, perché questa categoria è sostenibile”.

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