Solo un pari con il Troina (2-2) per il Messina, adesso penultimo con l’Igea Virtus

MessinaL'undici titolare del Messina (foto Nino La Macchia)

Ennesima prestazione incolore degli uomini di Oberdan Biagioni, che strappano il pari soltanto nel finale. Le reti di Arcidiacono e Porcaro evitano il peggio, ma non risolvono i problemi di una squadra che andrebbe rifondata.

Il pre-partita.Questa maledetta notte dovrà pur finire…”. Così scriveva il grande Roberto Vecchioni nel testo di uno dei suoi successi di qualche lustro addietro. Ed è quanto auspicano, da troppo tempo ormai, i tifosi dell’Acr Messina, saturi di delusioni e stanchi di assistere ad una serie interminabile di insuccessi che hanno relegato stabilmente Arcidiacono e compagni nelle secche della bassa classifica.

Petrilli

Petrilli serve l’assist decisivo ad Arcidiacono (foto Nino La Macchia)

Mentre la società del presidente Sciotto ha intrapreso un’azione di rinnovamento, destinata ad ampliarsi ulteriormente nelle prossime ore, al “Franco Scoglio” va di scena lo scontro diretto con il Troina che, dopo il sorprendente torneo disputato nella scorsa stagione, ha decisamente ridimensionato tanto il budget che gli obiettivi. Oberdan Biagioni conferma lo schema tattico a lui tanto caro e cambia soltanto qualche pedina. Fuori dai giochi l’infortunato Barbera e lo squalificato Biondi, sono arruolabili il portiere Lourencon e il difensore Zappalà, primi volti nuovi della sessione invernale di mercato. Dei due, c’è posto in panchina per il solo Zappalà mentre l’estremo difensore di origine brasiliana assiste al match dalla tribuna. Pali affidati al giovane Meo, davanti al quale operano i centrali Porcaro ed Ibojo. Corsie esterne presidiate da Sarcone e Dascoli, mentre nel terzetto di centrocampo accanto a Bossa e Genevier trova ancora una volta spazio Traditi. In avanti, le bocche da fuoco sono Rabbeni, Petrilli ed Arcidiacono.

Arcidiacono

Arcidiacono porta in vantaggio il Messina (foto Nino La Macchia)

La cronaca. Apre le danze al 4’ il Messina con Rabbeni che raccoglie un suggerimento di Bossa e conclude di piatto chiamando Polizzi alla respinta, ma per il primo assistente Lambiase la posizione dell’attaccante giallorosso è irregolare. La risposta del Troina al 9’ con una pregevole azione personale del giovane Musso che arpiona bene un pallone a centro area ma al momento del tiro si fa stoppare da Porcaro. Ospiti ancora propositivi al 15’ con un missile di Ferreira dal limite dell’area che Meo riesce a respingere con i piedi. I ritmi in campo sono piuttosto blandi, tanto che a tratti sembra di assistere ad una gara amichevole. Al 20’ Biagioni opera il primo cambio avvicendando l’acciaccato Ibojo con il neo acquisto Zappalà. Troina ancora insidioso al 27’: Ferreira supera fin troppo agevolmente Porcaro e tocca per Boscaglia che, però, sbaglia l’aggancio e favorisce l’intervento risolutore di Meo. Al 33’ il Messina passa in vantaggio. Petrilli lancia sulla destra Arcidiacono che elude l’intervento di Bonfini e trafigge Polizzi con un destro al fulmicotone. Passano appena sei minuti e il Troina rimette in equilibrio il risultato. Sidibe prova la palombella dall’out di destra, la sfera carambola sulla schiena di Porcaro e termina alle spalle di Meo causando la più sfortunata delle autoreti. Ospiti ancora pericolosi al 40’ con Ferreira che si libera sulla sinistra e calcia con il destro, ma Meo risponde ancora una volta presente. L’ultimo sussulto della prima frazione di gara al minuto 43 con una conclusione incrociata di sinistro del solito Arcidiacono sulla quale Polizzi si oppone da gran campione. Squadre al riposo sul punteggio parziale di 1-1.

Bossa

Bossa prova a recuperare un possesso (foto Nino La Macchia)

La ripresa si apre al 3’ con una respinta difettosa di Meo sulla conclusione dal limite di Saba. Due minuti più tardi, il forfait di Dascoli lascia spazio al giovane svedese Lundqvist: per mister Biagioni è il secondo cambio obbligato di giornata. Il gioco ristagna a centrocampo e le occasioni da rete latitano. Il taccuino rimane desolatamente vuoto fino al 23’, quando un colpo di testa di Adeyemo sugli sviluppi di un corner battuto da Boscaglia, non inquadra lo specchio della porta. Oberdan Biagioni si gioca il tutto per tutto al 24’ quando richiama anzitempo negli spogliatoi Traditi; al suo posto Gambino. Al 28’ il Messina si fa vedere dalle parti di Polizzi con Petrilli che si libera bene in area di rigore ma spara in bocca all’estremo difensore del Troina che si ritrova il pallone tra le mani. Al 33’ il Troina passa in vantaggio con Bonfini, che approfitta di una incertezza di Meo, per insaccare, di testa, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina di Adeyemo. Per il Messina è notte fonda. Al 36’ Biagioni prova la mossa della disperazione: Cocimano al posto di Rabbeni. La  mossa sortisce gli effetti sperati tant’è che al 44’ il Messina riagguanta il pari con un colpo di testa di Porcaro che finalizza in fondo al sacco un calcio da  fermo di Genevier. Poi più nulla fino al triplice fischio del signor Virgilio di Palermo. Un pari che serve poco ad entrambe le formazioni, sempre più invischiate nei bassifondi della classifica.

Bonfini

Bonfini anticipa Zappalà e Meo e sigla l’1-2 (foto Nino La Macchia)

Il tabellino. Acr Messina-Troina 2-2
Marcatori: al 33’ pt Arcidiacono (M), al 39’ aut. Porcaro (M), al 33’ st Bonfini (T), al 44’ st Porcaro (M).
Acr Messina: Meo, Sarcone, Dascoli (al 5’ st Lundqvist), Traditi (al 24’ st Gambino), Porcaro, Ibojo (al 20’ st Zappalà), Arcidiacono, Bossa, Rabbeni (al 36’ st Cocimano), Genevier, Petrilli. In panchina: Ragone, Carini, Mancuso, Russo, Cossentino. Allenatore: Oberdan Biagioni.
Troina: Polizzi, Lo Cascio, Bonfini, Saba, Moudoumbou, Sidibe Chamberlain, Ceesay, Boscaglia, Ferreira (al 40’ st Ruano Castellanos), Adeyemo, Musso. A disp.: Zummo, Piyuka, Giamblanco, Gomes Guerra, Raia, Zappalà, Daqoune, Salluzzo. Allenatore: Davide Boncore.
Arbitro: Daniele Virgilio di Trapani. Assistenti: Daniele Lambiase e Emanuele Gargano di Palermo.
Note: Terreno di gioco in pessime condizioni. Circa 200 gli spettatori presenti sugli spalti. Striscione emblematico della tifoseria giallorossa in Curva Sud: “Solo per la maglia”. Ammoniti: Zappalà (M), Arcidiacono (M), Polizzi (T), Petrilli (M), Bossa (M). Angoli: 1-7. Recupero: 1′ pt e 5′ st.

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Plurilaureato, giornalista per passione, docente di matematica e dottore commercialista di professione. In una parola: poliedrico.