Biagioni: “Male anche fisicamente. Si chiude un cerchio, ora serve una scossa”

BiagioniIl tecnico Oberdan Biagioni (foto Nino La Macchia)

In casa Messina parla soltanto il tecnico Oberdan Biagioni, dopo il pareggio colto contro il Troina, utile se non altro per evitare l’onta della quarta sconfitta consecutiva: “La partita non è stata per niente bella – ammette candidamente ai microfoni dei cronisti in sala stampa -. Grazie alla rete del 2-2 di Porcaro fortunatamente l’abbiamo recuperata, anche se abbiamo incassato le solite reti. Potevamo evitare il primo gol, mentre sul secondo ci siamo persi una marcatura. Il pareggio finale ovviamente non ci può soddisfare”.

Sotto accusa finisce nuovamente la tenuta atletica del gruppo, che soltanto verso la conclusione della gestione Infantino ha potuto fare affidamento su un preparatore: “C’era diversità di struttura, basta vedere fisicamente i nostri giocatori e i loro – ha sottolineato con altrettanta onestà il tecnico romano -. Le condizioni del campo poi ci hanno penalizza ma questa non è una scusante. Non abbiamo fatto bene. Oggi a mio avviso si chiude un cerchio e si dovrà aprire una situazione nuova”.

Zappalà

L’esordiente Zappalà sul pessimo terreno del “Franco Scoglio” (foto Nino La Macchia)

Ovvio il riferimento alla sessione invernale di mercato. Dagli svincolati sono già arrivati Ibojo e Lundqvist, mentre all’apertura della finestra supplementare sono stati messi sotto contratto Lourencon e Zappalà, gettato subito nella mischia: “Serve qualcosa, è evidente. Stiamo lavorando con il direttore sportivo Gianluca Torma. Ma le decisioni finali spetteranno alla società. Quando le cose non vanno bene bisogna per forza di cose dare una scossa e garantirsi nuove energie e una diversa mentalità. Servono forze fresche. Oggi ha esordito Zappalà e ha offerto subito una grande prestazione”.

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Plurilaureato, giornalista per passione, docente di matematica e dottore commercialista di professione. In una parola: poliedrico.