Sodini: “Rieti sconta la quarantena. Si gioca troppo, Orlandina lungimirante”

SodiniI tecnici di Rieti e Orlandina, Rossi e Sodini (foto Massimo Rinaldi)

Due vittorie su due nel girone Blu per l’Orlandina Basket e salvezza che appare ormai ad un passo. Dopo l’esordio sofferto con San Severo, a Rieti affermazione di forza della truppa paladina che specie nel secondo tempo non ha trovato opposizione da parte del team laziale recentemente provato da positività al Covid.

Orlandina Basket

Johnson prova a rubare palla a Piccoli (foto Massimo Rinaldi)

L’analisi di coach Marco Sodini parte proprio da questo, con il tecnico toscano molto sensibile sul tema in una stagione ovviamente particolare: “Se qualcuno anche del team laziale ha visto la mia conferenza stampa pre-partita questo argomento era stato affrontato. Il primo pensiero non può essere per la parte tecnica. Il primo pensiero deve essere a Rieti e a tutte quelle società che scendono in campo in queste situazioni onestamente così difficili e che richiedono un ringraziamento da destinare ai giocatori. Uscendo da un periodo di quarantena che crea diversi disagi come minimo nella migliore delle ipotesi bisogna lanciare in aria una monetina, facendo testa o croce. Poi ovviamente sono un professionista serio e preparo le partite nel miglior modo possibile, perché mi viene chiesto di vincere”. 

Orlandina Basket

Floyd si spende anche in difesa (foto Massimo Rinaldi)

Meriti al gruppo di lavoro ma l’attenzione è già rivolta ai prossimi impegni e alla ripartenza di un movimento che inevitabilmente si dovrà dare regole chiare e precise per uscire dalla crisi: “Dico bravi ai miei ragazzi, perché sono riusciti a restare concentrati e non era facile, considerate le condizioni fisiche con cui è scesa in campo Rieti. Noi non abbiamo avuto questa sfortuna in stagione ma sto sempre con la mia società che si è prefissata in estate di abbattere i costi, dimostrandosi lungimirante. Ciò impone di giocare sette volte domenica e martedì e sappiamo che il più delle volte il martedì non possiamo competere perché esausti. Credo che la cosa più importante di una partita come questa è il fatto che possa far ragionare in proiezione della stagione prossima, per concentrarsi sulla tutela del movimento, dei proprietari di club e di tutti coloro che ne fanno parte lavorando senza sosta. Noi siamo contenti per la vittoria, ci mancherebbe ma dobbiamo prima di tutto avere rispetto dei nostri avversari. In bocca al lupo a Rieti e a tutti coloro che stanno giocando, adesso ci prepareremo alle prossime sfide del girone”.

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