Prima vittoria all’esordio per Michele Facciolo e il suo Città di Sant’Agata, che torna dal “Mimmo Rende” di Castrovillari con tre punti in carniere ma anche con la consapevolezza di dover migliorare. La disamina del tecnico calabrese è molto chiara: “È stata la partita che ci aspettavamo su un campo in condizioni non ottimali, su cui era difficile giocare palla a terra. Ricorrevamo a tante palle lunghe, alla fine diventava per noi tutto più difficile”.
Mincica saluta il capitano del Castrovillari (foto Michele Martinisi)
La mole di gioco non è mancata ma la squadra può ancora crescere. Compiuti progressi in difesa, ma il tecnico non è del tutto contento: “Nel corso dei novanta minuti abbiamo creato complessivamente otto palle gol nel corso dei due tempi. Finalmente abbiamo mantenuto la porta inviolata dopo le precedenti gare stagionali, subire gol ci aveva infastidito. Dobbiamo invece migliorare tanto sui calci da fermo, anche a Castrovillari abbiamo sofferto. Abbiamo concesso una palla gol sulla quale il nostro portiere ha compiuto un grande intervento oltre ad un’altra occasione per gli avversari”.
L’ex Vibonese, che domenica sfiderà proprio i calabresi dopo il rimescolamento del calendario, vuole vedere la propria squadra esprimersi meglio. La rincorsa alla salvezza è appena partita e impone un atteggiamento deciso: “Sul piano del gioco credo che abbiamo fatto un passo indietro rispetto al Trapani ma c’era un grande caldo che ha influito unitamente alle condizioni del campo. Dobbiamo migliorare tanto. Non dobbiamo perdere il nostro spirito. Abbiamo conquistato i primi tre punti, ne mancano 38 per la salvezza. Era uno scontro diretto importante ma lo spirito non dovrà mai cambiare o incontreremo serie difficoltà”.
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