Un Milazzo tanto combattivo quanto sfortunato esce sconfitto dal “Vincenzo Barone” di Modica per la gara d’esordio in campionato. Sconfitta immeritata per i mamertini, che per lunghi tratti hanno tenuto a bada una delle squadre favorite per la vittoria del torneo. All’83’ il gol decisivo di Agodirin, che ha regalato i tre punti ai ragusani, punendo oltremisura un Milazzo apparso già in ottima forma, ma che ha pagato un po’ di imprecisione, soprattutto nella prima frazione di gioco quando più volte si erano gettate le basi per il vantaggio.
La formazione titolare del Milazzo (foto Nino La Rosa)
Il tecnico Antonio Venuto però si tiene stretto la prestazione di una squadra apparsa in crescita dopo un pre-campionato un po’ balbettante: “Siamo amareggiati ma allo stesso tempo abbiamo dimostrato di essere combattivi e di lottare su ogni pallone. Chi mi conosce sa che non mi aggrappo agli assenti, chi ha giocato ha fatto un grande lavoro. Abbiamo avuto, soprattutto nel primo tempo, delle buone trame di gioco e creato qualche situazione interessante per poter segnare e non ci siamo riusciti. Sapevamo che affrontavamo una delle candidate al salto di categoria, che ha gli attaccanti giusti per poter fare male in qualsiasi momento. Purtroppo tutto è nato da una punizione laterale molto dubbia”.
Catelli pronto a fare ripartire l’azione (foto Nino La Rosa)
Al di la del risultato negativo di Modica, per Venuto la strada intrapresa è quella giusta: “Abbiamo dimostrato di essere una squadra di categoria, nel precampionato e in Coppa Italia non abbiamo mai giocato contro una squadra che ci potesse attaccare. Questa volta lo abbiamo fatto, dimostrando di essere solidi in fase difensiva. Ci è mancato soltanto il risultato, anche dopo lo svantaggio è arrivata l’occasione di Gazzè. Siamo una squadra viva, già in formato campionato, restiamo con l’amaro in bocca per non aver portato punti a casa ma se andiamo avanti con questa voglia di combattere allora già domenica con la Messana possiamo ottenere qualcosa di diverso”.
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