Renato Russo firma con la Pallavolo Morgan: arrivano centimetri ed esperienza

Russoil centrale Renato Russo - Wg Morgan

La Pallavolo W.G. Morgan Barcellona ha raggiunto l’accordo con il centrale Renato Russo, classe 1978. Una carriera lunga la sua fatta di quindici anni di Serie B2 proprio con il team milazzese e poi le esperienze con Pallavolo Messina e Savio. Ha giocato anche nel campionato nazionale di terza serie (allora la B1) con Brolo. Dopo avere deciso di fermarsi per esigenze legate alla sua attività professionale, Renato si fa coinvolgere quattro anni fa da un gruppo di amici nell’avventura S.S. Trinisi. Partita quasi per gioco, l’esperienza porta la compagine pacese a vincere il campionato di Serie D e a centrare l’approdo in Serie C dove disputa tre campionati di alta classifica, l’ultimo con tanto di conquista dei play off dove vengono eliminati al golden set di gara 3 dall’Agira.

Morgan

Il tecnico Andrea Caristi con il vice Giovanni Fazio

“Sono approdato alla Morgan Barcellona con un anno di ritardo”. Così un sorridente Renato Russo ha esordito nelle sue primissime dichiarazioni in gialloblù. “Nel senso che con il ds Gianluca Imbesi ci eravamo sentiti già la scorsa estate, ma io ho preferito rimanere accanto al mio gruppo storico di amici e al progetto che avevamo in mente. Ho declinato, quindi, sebbene molto onorato per la richiesta. Quest’anno ha perseverato con molta pazienza. Devo dire che alla bella età di 41 anni giocare un campionato di Serie B è molto stimolante e quindi ho deciso di vestire il gialloblù. Ritengo di avere una condizione fisica tale da poter svolgere dignitosamente il mio compito. Insomma, alla mia età giocare da centrale in Serie B mi stimola parecchio”.

Alla Morgan, ritrova sue vecchie conoscenze. “Luca Degli Esposti con il quale abbiamo giocato insieme a Messina. Poi Carmelo Mazza che conosco ma con il quale non ho mai giocato insieme e questo rappresenta per me un ulteriore stimolo. E poi mister Andrea Caristi che non ho mai avuto come allenatore, ma del quale conosco il curriculum. Sono sicuro che l’esperienza e il costante confronto saranno per noi armi importanti. Sullo sfondo c’è questo sport del quale siamo innamorati. Tutti ingredienti che devono portarci a centrare il nostro obiettivo che è quello di migliorare il traguardo dello scorso anno”.

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