Rappoccio nell’area tecnica del Messina? Cinquegrana si infortuna e non firma

Sciotto e VenutoPietro Sciotto, Antonio Venuto e Carmelo Rappoccio nel ritiro in Sila del 2017

Un altro tassello potrebbe essere presto incastonato nell’organigramma del nuovo Messina. Carmelo Rappoccio, già direttore sportivo dell’Hinterreggio, dove lavorò al fianco di Antonio Venuto, potrebbe assumere infatti la carica di responsabile dell’area tecnica. Il diretto interessato conferma l’approccio con il presidente Pietro Sciotto, che lo aveva peraltro portato in ritiro in Sila: “Ho parlato con la proprietà e il mister, ma di ufficiale non c’è nulla. Non so se avrò davvero un incarico nel nuovo Messina, ho soltanto messo in contatto il club con qualche procuratore e con qualche calciatore”.

Attilio Cinquegrana

Un infortunio ha messo ko Attilio Cinquegrana. Sfuma quindi la firma con il Messina

Si apprende soltanto ora, ad esempio, che l’ACR un altro centrale lo aveva già portato in ritiro: si tratta di Attilio Cinquegrana, 21enne cresciuto nel vivaio del Catanzaro, l’anno scorso nella Palmese con lo stesso Rappoccio e i neo-giallorossi Lavrendi, Bonadio e Scopelliti. Per lui anche i trascorsi nella Vibonese e nel Roccella, che da under lo lanciò titolare in D. Il difensore si è però procurato un infortunio piuttosto serio, che lo costringerà ad un’operazione chirurgica. Non rientrerà quindi in campo prima di dicembre. Da qui la necessità di virare su Colombini e su altri profili.

Sul fronte degli under piace Santo Buda, ’98 ex Imolese, assistito da Mimmo Cecere, che ha già portato a Messina il centrocampista argentino Bruno Pezzella. Mezzala offensiva ideale per il 3-5-2, è di proprietà della Vibonese, che potrebbe confermarlo anche dopo l’ufficializzazione dell’approdo in C (pende ancora un ricorso). Dal momento che ai calabresi dovrebbe essere concessa una finestra di mercato supplementare fino al 10 settembre, l’ACR continuerà a monitorare con attenzione il 19enne originario di Reggio Calabria, anche se la priorità è intervenire sugli esterni.

Santo Buda

Il centrocampista Santo Buda con la maglia dell’Imolese

Per non pregiudicare la tenuta dei due principali stadi cittadini, i cui terreni sono stati appena rimessi in sesto con un investimento complessivo di oltre 50mila euro, la società sta pensando anche ad una struttura alternativa per gli allenamenti: potrebbe essere il XXIV^ Artiglieria, ma servono l’assenso della Brigata Aosta e gli interventi di adeguamento già prospettati durante la presidenza Lo Monaco, o un campo della provincia, come quello di Torregrotta, sul quale la squadra inizierà ad allenarsi già a partire dalle prossime ore. Anche per preparare sul sintetico, lo stesso fondo che ritroverà a Mugnano, la sfida di domenica con il Portici.

Il responsabile del vivaio Roberto Buttò prosegue intanto sempre in provincia, sul campo di Giammoro, gli stage finalizzati alla composizione delle formazioni giovanili. Definita la rosa dei Giovanissimi, vanno completati invece gli organici di Juniores ed Allievi.

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Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, nel 2023 assistente amministrativo in un istituto secondario a Piacenza