Prosegue l’ottimo stato di forma del San Matteo. A Palermo le biancorosse allungano nell’ultimo quarto

San MatteoGabriele Ribaudo ha allenato per anni il San Matteo
Dominguez e Grillo (San Matteo) in difesa

Dominguez e Grillo (San Matteo) in difesa

Due vittorie su altrettante gare disputate. E’ il personale bilancio del San Matteo Messina nel torneo di serie B Femminile, la società del presidente Mollica non nasconde le proprie ambizioni di vertice e l’inizio di stagione è confortante in tal senso. Quella andata in scena al Pala Don Bosco è stata una partita vera ed avvincente nonostante il punteggio finale con le giovani ragazze di casa allenate da coach Orecchio, prive dell’infortunata Elisa Mineo, scendono in campo con Scrima, Bursi, Vigilante, Lo Giudice e Celona. Il primo quarto è molto equilibrato, con Scrima in giornata positiva, e dall’altro lato la pivot Mariana Kramer (19 punti per l’argentina) a rispondere alle giocate della palermitana. Il periodo, molto comabattuto e spettacolare, si chiude con le messinesi avanti di tre punti sul 19-16. Il secondo periodo si apre nello stesso modo in cui si era chiuso il primo, con la squadra stellina che risponde ad ogni canestro delle messinesi, e che riesce a portarsi più volte anche in vantaggio. Si mette in evidenza in questa fase Lo Giudice, con una buona difesa su Kramer e con una buona percentuale al tiro libero (10/11 a fine partita), ma il fattore falli diventa un problema per le palermitane, che arrivano all’intervallo lungo con il punteggio a sfavore sul 30-32 ma con Scrima, Bursi e la stessa Lo Giudice gravate di ben tre falli.

Ilenia Certomà (San Matteo), autrice di

Ilenia Certomà (San Matteo), autrice di 14 punti

Dopo l’intervallo lungo Messina, sospinta da coach Musolino, scende in campo con maggiore grinte mentre Vigilante e compagne ritornano in campo meno motivate, soffrendo molto a rimbalzo. Le gambe cominciano a cedere, con Lo Giudice colpita dai crampi, e Celona che avverte dolori al ginocchio. Ci prova Bianco con un bel canestro da sotto a ridare speranza alla propria squadra, ma il San Matteo grazie ad un paio di buone triple e ottime transizioni in campo aperto, crea un solco, arrivando sul più nove (36-45). Negli ultimi tre minuti del quarto, con grande cuore e determinazione, le stelline tornano al meno due di inizio periodo; il quarto si chiude infatti sul punteggio di 43-47.

La pivot argentina Mariana Kramer

La pivot argentina Mariana Kramer

L’ultimo quarto sembra cominciare positivamente per la squadra di casa con Lo Giudice ancora con problemi muscolari e dopo il quinto fallo di Scrima, comincia il blackout per le palermitane. Palermo non riesce più a segnare, e si concede fin troppo alle avversarie che abilmente chiudono un parziale di 22-7 che spacca la partita. Il match si chiude con un perentorio 50-69 a favore del San Matteo, una differenza punti fin troppo punitiva nei confronti della squadra di casa.
Le biancorosse possono così festeggiare il secondo successo consecutivo, a fine gara questa l’analisi del tecnico peloritano Antonio Musolino: “Sono contento solo a metà della prestazione” esordisce l’allenatore “è vero che dopo sole due giornate siamo in testa alla classifica in solitudine, ma ancora siamo ben lontani dall’esprimere il bel gioco che io pretendo, e che le ragazze hanno dimostrato di poter mettere in campo. Comunque dai primi incontri arrivano buoni segnali da parte di più giocatrici, questo è un segnale che mi conforta in ottica futura”.
La squadra adesso ritornerà in palestra per preparare il nuovo impegno di campionato in programma sabato prossimo, nuovamente in trasferta, sul difficile parquet della Lazur Catania.

Il San Matteo in azione offensiva

Il San Matteo in azione offensiva

Stella Basket Palermo-San Matteo Messina 50-69
Parziali: 16-19; 30-32; 43-47; 50-69
Stella Basket Palermo: Ventimiglia 1, Celona 4, Bartolotta, Lo Bianco, Vigilante 4, Lo Giudice 13, Mattiolo, Farina, Mineo n.e., Bianco 2, Bursi 8, Scrima 18. All. Orecchio.
San Matteo Messina: Kramer 19, Onugha 9, Retto, Dominguez 8, Certomà 14, Polizzi 5, Grillo 2, Raffaele 6, Rabe, Cascio 6. All. Musolino.
Arbitri: Barberi e Fava di Palermo.

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