Panarello: “Ora si complica tutto”. Conti Nibali: “Amareggiati per la gara ed il finale” (2 VIDEO)

Elio Conti NibaliElio Conti Nibali è presidente del Città di Messina
Il presidente del Città di Messina, Elio Conti Nibali

Il presidente del Città di Messina, Elio Conti Nibali

Un’autentica mazzata. La sconfitta interna contro la Vibonese, in un fondamentale scontro salvezza, complica terribilmente i piani del Città di Messina, superato in classifica proprio dai calabresi. Non è bastato neanche il doppio vantaggio per avere la meglio sulla formazione allenata da Ammirata e ancora una volta Camarda e compagni possono recriminare per una buona dose di sfortuna e i tanti errori che hanno vanificato una prestazione di grande caparbietà.

Il tecnico Nino Panarello ammette: “Ai ragazzi non posso rimproverare nulla, a parte qualche disattenzione e dei gesti di nervosismo di troppo. E’ una sconfitta immeritata, la squadra aveva interpretato bene il match mettendo in pratica quanto preparato in settimana e andando sul doppio vantaggio. Anche in dieci abbiamo giocato soltanto noi, creando occasioni, sbagliando un rigore e cogliendo un palo. C’è grande rammarico e ora si complica tutto, perchè le ultime tre gare giocate potevano consentirci di risalire. Ci manca la vittoria, ma dobbiamo continuare su questa strada, il campionato è ancora lungo. L’espulsione di Parachì ? In casa terminiamo spesso le partite in dieci, ma non è soltanto colpa degli arbitri, le responsabilità sono anche nostre. Il materiale a disposizione è questo, la società sa dove intervenire, ma non faccio problemi e sono felice di allenare il gruppo. Però da certi ragazzi mi aspetto molto di più”.

La formazione del Città di Messina (foto Omar Menolascina)

La formazione del Città di Messina (foto Omar Menolascina)

Esplicito il presidente Elio Conti Nibali: “E’ un’annata no. Uscire sconfitti dopo questa prestazione ci amareggia. La Vibonese si è rinforzata molto sul mercato e non subiva gol da quattro partite, ma sul campo, nonostante le assenze, ci siamo stati solo noi. Anche in 10, rimasti in inferiorità numerica per colpa nostra, abbiamo avuto tante occasioni, fallendo un rigore con Camarda che solitamente è infallibile dal dischetto e centrando un palo, ma sono stati i calabresi ad aggiudicarsi l’incontro. Alla fine conta il risultato e siamo costretti a tornare a casa a mani vuote. Eravamo partiti forte, mettendoli sotto e  siglando due reti, ma non siamo stati cattivi al punto giusto. La Vibonese ha invece segnato su una posizione dubbia il 2-1, su una parabola incredibile il 2-2 e trovato il 2-3 su un difettoso intervento del nostro difensore. I ragazzi hanno però dimostrato quello che valgono. Sul piano del gioco la squadra ha combattuto anche in 10, correndo sino alla fine”.

Cocuzza in azione (foto Omar Menolascina)

Cocuzza in azione (foto Omar Menolascina)

“Le cose che sono accadute alla fine ci amareggiano – aggiunge il massimo dirigente peloritano riferendosi al nervosismo generato dall’esultanza di Cocuzza in occasione del gol partita – e magari verremo anche penalizzati nel referto da una terna arbitrale che nei momenti topici non ci ha capito nulla. Al “Celeste” c’è gente tranquilla, ma le decisioni assunte mi hanno lasciato ancora una volta molto perplesso”. 

L’intervista video con il tecnico del Città di Messina, Antonino Panarello:

L’intervista video con il presidente del Città di Messina, Elio Conti Nibali:

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