Milazzo, il ds D’Arrigo: “Voglio una squadra forte nel ricordo di Pippo e Marco”

Simone D'ArrigoSimone D'Arrigo è il nuovo ds del Milazzo

Un legame indissolubile, un amore fatto di tanti arrivederci senza mai un addio. Le strade di Simone D’Arrigo e del Milazzo si sono incontrate per la quarta volta, ma adesso lo scenario è diverso perché gli anni sono passati e sono cambiati i ruoli. L’ex centrocampista ha intrapreso la carriera di direttore sportivo ed è arrivata la classica chiamata a cui sarebbe stato impossibile dire di no, quella del Milazzo.

Simone D'Arrigo

‘Simone D’Arrigo con la maglia del Milazzo

A dire il vero, D’Arrigo aveva già collaborato con l’Ssd Milazzo nel corso della stagione 2018/2019, chiudendo quella parentesi prima dell’inizio dell’ultimo campionato di Eccellenza, che la compagine mamertina non ha completato per via del disimpegno del gruppo dirigente lo scorso autunno. Adesso riceve l’incarico da parte dell’Ss Milazzo, società che, nonostante militasse in Promozione, ha sempre avuto il sostegno del tifo organizzato rossoblù.

D’Arrigo ha quindi una dedica speciale: “Voglio costruire un Milazzo forte e degno perché se sono qua lo devo a due persone che non ci sono più come il nostro ex magazziniere Pippo De Vardo, detto “il Barone”, e il mio ex compagno di squadra Marco Salmeri. Credo che loro, da lassù, ci abbiano messo lo zampino in questa vicenda. Sono state due grandi figure del Milazzo che arrivò tra i professionisti, chi non ha vissuto da dentro quegli anni non può capire la grandezza di queste due persone. La statua di Marco, che è fuori dallo stadio, deve rappresentare un totem da onorare per chiunque indossi la maglia rossoblù”.

Marco Salmeri

Il mezzobusto di Marco Salmeri che sorge all’ingresso del vecchio “Grotta Polifemo”

Nel calcio ripartirà dopo il Coronavirus si dovrà pensare a come strutturare i campionati e in casa Milazzo non si fa certo mistero della speranza di un ripescaggio in Eccellenza: “Ancora è presto per parlare di acquisti, anche perché la squadra viene da una stagione positiva. Adesso si deve pensare a seminare per poi raccogliere i frutti quando il calciomercato entrerà nel vivo. L’incertezza sulla categoria ci limita, ma fino a un certo punto. Non abbiamo mai nascosto la nostra ambizione di voler tentare il ripescaggio in Eccellenza e se si aprirà questo scenario faremo di tutto per allestire una rosa all’altezza della categoria. Altrimenti punteremo a rinforzarci per disputare un campionato di vertice in Promozione”.

Igea Virtus-Milazzo

D’Arrigo in azione

La prima certezza del Milazzo del futuro si chiama intanto Niko Caragliano, il tecnico appena confermato e con il quale il nuovo direttore sportivo ha dei punti in comune: “E’ un milazzese e tiene molto a questo progetto. Ha fatto bene, ha meritato la conferma e come me è una persona attenta all’aspetto umano ancora prima che a quello tecnico”.

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