Messina, quattro incedibili per Lucarelli. Piscitella tra gli obiettivi di mercato

MilinkovicMilinkovic cerca di superare Kosnic (foto Giovanni Chillemi)

Il successo nel derby con la Reggina, nell’ultimo atto del 2016, ha restituito fiducia e morale. Al 2017, appena cominciato, il Messina chiede maggiore serenità ed una salvezza da raggiungere senza patemi. Per centrare l’obiettivo la palla passa inevitabilmente dal campo al mercato, grazie alla riapertura della sessione invernale della campagna trasferimenti (in programma dal 3 al 31 gennaio) e per la concomitante pausa del torneo di Lega Pro che riprenderà soltanto il 21 di questo mese, con i giallorossi di scena a Francavilla Fontana.

Il tecnico Cristiano Lucarelli

Il tecnico Cristiano Lucarelli

C’è una rosa da sfoltire ed allo stesso tempo da rinforzare in tutti i reparti. Già nel post-partita della gara con la Reggina è emerso, un po’ a sorpresa, il possibile addio di Andrea De Vito, legato contrattualmente al Messina fino al 2018. Il laterale sinistro è finito nel mirino di Juve Stabia e Pordenone, in lotta per la promozione nei rispettivi raggruppamenti di terza serie. L’ex milanista è però un elemento dichiarato incedibile da Lucarelli, al pari di Milinkovic, Pozzebon e Musacci. Il franco-serbo, tornato finalmente a segnare proprio nel derby dello Stretto, fa gola a diversi club del girone del Messina, su tutti il Matera e poi, come riportato da TuttoMatera.com, alla Spal, grande protagonista nel campionato cadetto. “Mi stanno chiamando in tante, ma voglio rimanere a Messina” ha però ribadito più volte Milinkovic nell’intervista di giovedì scorso ai nostri microfoni, segno che la sua avventura in giallorosso potrebbe proseguire nonostante le varie sirene di mercato. Lucarelli, infatti, vuole continuare a puntare sul giocatore, discontinuo nel rendimento ma dotato di indiscusse qualità tecniche.

Pozzebon in accelerazione

Pozzebon in accelerazione

Pozzebon, autore di otto gol nella prima parte di stagione, piace allo stesso Matera ed alla Virtus Francavilla, ma anche al Taranto. Relativamente alla proposta dei rossoblù per il centravanti il Messina ha rifiutato lo scambio con Simone Magnaghi e poi anche quello per Gianluca Musacci, con i pugliesi che in questo caso erano disposti ad inserire come contropartita il centrocampista Giuseppe Pirrone, ex di Trapani e Ascoli, fin qui utilizzato soltanto in sei occasioni dalla squadra di Prosperi.

Pure in caso di permanenza di Pozzebon, però, la società di Stracuzzi deve trovare i necessari rinforzi per il reparto offensivo. Gianmario Piscitella, scuola Roma classe ’93, attualmente ai margini nel Catania, è il nome più caldo, anche perché Cristiano Lucarelli lo ha già avuto alle sue dipendenze a Pistoia nel 2014-15 con ottimi risultati. Con la Roma debuttò in A nel 2012, per poi vestire anche le maglie di Genoa, Modena, Pescara e Cittadella. Per il giocatore c’è comunque da battere una folta concorrenza. Su Maccarrone, uno dei quattro centrali in organico, si è invece registrato nelle ultime ore il tentativo del Catanzaro. In molti, di certo, faranno le valigie per lasciare lo Stretto: tra i probabili partenti Bramati, Lazar, Rafati, Ricozzi, Gaetano, Fusca e Akrapovic.

Madonia in corsa

Madonia entra in area di rigore

Il Messina riprenderà gli allenamenti il 9 gennaio e disputerà tre amichevoli al fine di sopperire alla mancanza di gare ufficiali. Restano da definire le avversarie. L’11 i peloritani dovrebbero affrontare la Sicula Leonzio (Serie D) di Ciccio Cozza, ex bandiera della Reggina, che in precedenza (il 5) sfiderà il Bologna, mentre il 18 potrebbe esserci il test con la rivelazione Città di Sant’Agata, capolista in Eccellenza. Per il 14 si prova, infine, a trovare l’accordo con il Trapani, fanalino di coda in Serie B.

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