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Messina

La Tiger impone il pari all’Akragas capolista. Il solito Tiscione risponde a Calabrese

Dopo una bellissima partita, gli stoici e rimaneggiati brolesi impongono l’1-1 agli agrigentini, ad un passo dalla promozione in Lega Pro, nell’anticipo della trentesima giornata del Girone I. Il portiere dei padroni di casa, Federico Valenti, ha parato un rigore a Meloni.

Tiger Brolo
Il saluto tra le due squadre prima del calcio d’inizio. In primo piano l’esperto Baiocco (foto Carmelo Lenzo)

Allo stadio “Ciccino Micale” di Capo d’Orlando pubblico delle grandi occasioni per l’incontro tra la Tiger dello squalificato mister Galfano e la corazzata Akragas di mister Feola. I brolesi, orfani di Librizzi, Aloe, Sparacello, Ferrante, De Cristofaro, Mannino e Falanca, si schierano con un inedito 5-2-3 molto duttile e si trovano di fronte un arrembante ed iperoffensivo 4-2-3-1 ospite che in cabina di regia si affida all’ex Juventus Baiocco. Catania, Savanarola, Tiscione e Meloni compongono il poker in avanti, complice l’assenza di Arena. Arbitra il signor Carella di Bari, assistito dai signori Gregorio e Mittica della medesima sezione.

La cronaca. Pronti, via e la Tiger è già in vantaggio. D’Emanuele guadagna un angolo che porta al colpo di testa vincente di Calabrese dopo appena 1′. La reazione dell’Akragas è veemente ma Valenti è subito reattivo e al 4′ nega il gol ai biancoazzurri con una parata da campione.

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Valenti neautralizza il rigore calciato da Meloni (foto Carmelo Lenzo)

Al 10′, dopo uno splendido fraseggio corto, Tiscione si ritrova a tu per tu con lo stesso Valenti che è strepitoso nel dire di no al funambolo ex Agropoli e Città di Messina. Ancora Tiscione, al 14′, non trova di pochissimo la porta dopo una girata al volo da una decina di metri. Gli agrigentini premono e al 22′ un contatto tra Savanarola e Bica Badan convince il signor Carella ad assegnare il penalty all’Akragas. Dagli undici metri si presenta Meloni ma l’eccezionale Valenti intuisce e, con un balzo felino sulla sua sinistra, stoppa anche questo tentativo in due tempi. L’errore dal dischetto frena un po’ gli ospiti, così la Tiger riprende a macinare gioco e al 32′ D’Emanuele ci prova con un diagonale da fuori che non impensierisce più di tanto D’Alessandro, curiosamente altro ex della gara proprio come Valenti. Nel finale di tempo, al 40′, Saani libera il destro dal limite con la sfera che si perde a lato. I primi 45’ vanno così in archivio con la Tiger avanti di un gol.

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L’attaccante dell’Akragas Filippo Tiscione in azione (foto Carmelo Lenzo)

Nella ripresa i “giganti” cambiano marcia ed al 50′ pervengono al pari con Tiscione, pescato solissimo sul secondo palo ed abile a piazzare con un’incornata il cuoio alle spalle dell’incolpevole Valenti. La Tiger abbassa il suo baricentro, gli agrigentini spingono ed al 57′ è ancora una volta lo straordinario portiere locale a neutralizzare una bella punizione del sempre attivo Tiscione. Una girandola di cambi non cambia l’inerzia della partita, mentre al 63′ il direttore sportivo della Tiger Magistro viene allontanato dall’arbitro per proteste. Negli ultimi minuti i biancoazzurri ci provano ma senza troppa convinzione né fortuna. All’81’ Tiscione dalla distanza non trova l’incrocio per un soffio. All’83’ Savanarola spreca sparando incredibilmente alto da pochi passi dopo un affondo ospite sulla destra. Infine, all’88’, Baiocco calcia dai venti metri sparando alto. Questa è l’ultima opportunità di una sfida che finisce quindi 1-1.

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L’inconsueta “cabina di regia” toccata a mister Galfano, poichè squalificato (foto Carmelo Lenzo)

Per la Tiger un pari che muove la classifica ma che soprattutto fa morale in vista di un rush finale caldissimo in chiave salvezza. Per l’Akragas un piccolo passo in avanti verso una Lega Pro molto vicina ma ancora tutta da conquistare. Da segnalare la presenza sugli spalti di uno striscione da parte degli ultras dei gialloneri che recitava “La Tiger non ha padroni, chi non è più interessato fuori dai …, si va avanti con chiunque”, chiaro messaggio dei supporters brolesi alla proprietà giallonera in merito al futuro di un club che appare quanto mai incerto.

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Così recitava lo striscione affisso a bordo campo (foto Carmelo Lenzo)

Il tabellino. Tiger Brolo-Akragas 1-1
Marcatori: 1′ Calabrese (T), 50′ Tiscione (A)
Tiger Brolo: Valenti, Perricone, Zingales, Bica Badan, Kouadio, Calabretta, Lupo, Carbonaro, Calabrese, D’Emanuele (76′ Schirò), Saani (74′ Cirianni). All. Angelo Galfano (squalificato).
Akragas: D’Alessandro, De Rossi, Dentice, Baiocco, Vindigni, Chiavaro, Tiscione, Trofo (68′ Dezai), Meloni (78′ Longoni), Savanarola, Catania (92′ Bonaffini). All. Vincenzo Feola.
Arbitro: Luigi Carella di Bari. Assistenti: Gregorio e Mittica di Bari.
Note – Ammoniti: Zingales, Bica Badan, Carbonaro, Lupo, Schirò (T); Vindigni, Meloni (A). Espulsi:  al 63′ allontanato il ds della Tiger Antonio Magistro per proteste. Recupero: 5′ pt; 5′ st. Spettatori: 800 circa. Angoli: 2-4 per l’Akragas.

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