L’Iniziativa San Piero Patti, iscrizione appesa al nodo campo

L'Iniziativa celebra un gol

E’ corsa contro il tempo per L’Iniziativa San Piero Patti, il cui futuro resta nebuloso. Entro il 20 luglio va ratificata l’iscrizione al prossimo campionato di Promozione, ma tutto dipende dalla risoluzione della vicenda inerente il campo sportivo comunale. Allo stato attuale la compagine sampietrina non può infatti disputare le partite casalinghe su quello che è stato, per le sue prime tre stagioni in Promozione, il proprio terreno di gioco. Ritenuto non più a norma in quanto inferiore alle dimensioni previste dalle norme federali.

Da tempo, sul tema, si è aperto un canale di dialogo e l’amministrazione comunale, discutendo la necessità di ampliare il rettangolo di gioco, in modo tale da renderlo a norma. Allo stato attuale dal Comune non sono però stati predisposti gli interventi resi necessari da una deliberazione di LND Sicilia che, nello scorso girone di ritorno, aveva costretto la formazione di mister Palmeri a disputare su campi alternativi le ultime gare interne.

L’Iniziativa esulta per il gol vittoria

Così la società sta valutando seriamente se presentare o meno istanza di ammissione, visto che un’intera stagione da vivere in trasferta rappresenterebbe un bagno di sangue sotto il profilo economico. Tutto si deciderà nei prossimi giorni. La società si aspetta che il Comune risolva la questione: “Incontreremo subito i rappresentanti del Comune – dichiara il dirigente giallorosso, Enzo Pettinato sperando di arrivare ad una soluzione. Da tempo si conoscono le problematiche del campo di gioco, che va allungato e portato alle dimensioni richieste. Purtroppo nelle ultime settimane non è stato fatto nulla, penso che proprio per questo motivo abbiamo perso a tavolino la partita con l’Acquedolcese, stiamo parlando della passata stagione e quindi da questo si comprende quanto tempo sia già trascorso”.

Pettinato conferma come la partecipazione al prossimo campionato di Promozione dipenda dalla risoluzione di questo problema: “Gestire economicamente un campionato di Promozione per una realtà come la nostra non è proprio una passeggiata. Andiamo incontro – spiega – a numerose spese e sacrifici economici. Se poi non riusciamo ad avere neanche la struttura basilare, vale a dire il terreno di gioco, allora diventa impossibile”. L’aspetto tecnico dunque sta passando in secondo piano, anche se i giochi sarebbero presto fatti: “Eventualmente sapremo già a chi affidarci. Francesco Palmeri sarebbe confermato in panchina così come il gruppo storico della squadra”.  

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