Igea, Salvatore Grasso chiama i tifosi: “Con l’Ercolanese vorrei una cornice importante”

Salvatore GrassoL'ex responsabile dell'area tecnica dell'Igea Virtus Salvatore Grasso

La sconfitta di Roccella ha forse messo una pietra tombale sulle ambizioni di primato di un’Igea Virtus che però resta la più bella favola del campionato. Per il secondo anno consecutivo i barcellonesi si trovano lassù, avendo vissuto un’intera stagione gomito a gomito con le favorite del torneo. La squadra di Raffaele è in classifica subito dopo il terzetto di testa formato da Nocerina, Vibonese e Troina che si giocheranno la qualificazione all’ultimo respiro.

Igea Virtus

La gioia dei giocatori dell’Igea Virtus (foto Puccio Rotella)

Il responsabile dell’area tecnica, Salvatore Grasso, punta al match con l’Ercolanese, che rafforzerebbe la posizione dei giallorossi nella griglia dei playoff: “Mi piacerebbe che domenica ci fosse una cornice di pubblico importante. Non vorrei che l’ambiente pensasse che la nostra stagione sia conclusa e che ormai si debba pensare solo ai playoff. La nostra tifoseria ci è sempre stata vicina, è stata un fattore determinante, ma mi piacerebbe giocare questa gara davanti a un pubblico numeroso. Credo che lo meritino questi ragazzi, ma anche una società che ha allestito una rosa che ha portato dei frutti avendo a  disposizione un budget limitato. L’Ercolanese è una squadra importante, ha tanti giocatori di spessore alcuni che mi piacciono davvero tanto, quindi ci sarà da battagliare”.

Peppe Raffaele

Il tecnico dell’Igea Virtus Peppe Raffaele

Una piccola grande favola quella dei barcellonesi, che in Peppe Raffaele hanno il proprio punto cardine: “E’ un grande allenatore, sa valorizzare i giocatori, esprimendo un calcio di qualità e  raggiungendo risultati importanti. Ripetersi dopo l’ottima stagione passata non era facile, in pochi scommettevano su di noi ed invece ce l’abbiamo fatta. Ci siamo confermati una società attenta, in grado di allestire una rosa di qualità, siamo stati a braccetto con Nocerina e Vibonese per un’intera stagione, stiamo parlando di due società che possono disporre di un budget nettamente più ampio del nostro ed hanno allestito delle rose fatte per vincere il campionato. Ma così anche il Troina che secondo molti è una sorpresa ed invece ha una rosa di primo piano. Siamo l’unica squadra tra le prime della classe che non ha il classico attaccante da doppia cifra, lo volevamo prendere a gennaio ma le casse societarie non ce lo permettevano, nonostante tutto i ragazzi hanno sempre segnato tanto. Bravo il mister a creare una squadra dove tutti possono andare in rete. Le prime cinque hanno avuto un cammino regolare, certo il passo falso ci può stare, ma non c’è mai stato un vero e proprio crollo. Qui si spiega il divario con squadre come Acireale, Gela e Messina che pur potendo contare su rose importanti hanno avuto un momento di appannamento, anche se non mi sento di escludere i peloritani definitivamente dalla corsa playoff”.

Salvatore Grasso

Il responsabile dell’area tecnica dell’Igea Virtus Salvatore Grasso (foto Puccio Rotella)

Inevitabile guardare al futuro, migliorarsi vorrebbe dire competere apertamente per il primato, fattore non semplice se si pensa alle potenzialità societarie e del territorio, ma dall’altra parte c’è una piazza ambiziosa e abituata ormai a campionati di un certo livello. Inoltre c’è il rebus Raffaele, le cui performance sulla panchina igeana non sono passate inosservate agli occhi di club importanti: “Ancora il club deve incontrare il mister per discutere dei progetti futuri. Migliorarsi non sarà facile, come ho detto prima in questi anni abbiamo allestito rose importanti a fronte di budget limitati. I nostri sponsor ci sono sempre stati vicini, ma come ogni finale di stagione si azzera tutto e si vede. C’è una piazza ambiziosa, che ha voglia di essere protagonista, si dovrà avere la maturità e la capacità di comprendere che quello che è stato fatto finora è stato un miracolo. Noi vogliamo continuare così ma serviranno risorse”.

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