Gavorrano, missione impossibile per la salvezza. Pesa il tabù trasferta

L'ingresso in campo nel match d'andata
L'ingresso in campo nel match d'andata

L’ingresso in campo nel match d’andata

Un girone fa il Messina affrontava il Gavorrano da terz’ultimo in classifica e con l’acqua alla gola. Neanche il successo in trasferta ottenuto sul campo dei toscani lo scorso 10 novembre, grazie al colpo di testa vincente del difensore Silvestri, pose fine al periodo buio che portò poi al ribaltone in panchina e alla robusta opera di rafforzamento sul mercato invernale. Allora praticamente appaiati in fondo alla graduatoria, oggi sono quattordici le lunghezze che separano i giallorossi (sesti) dai loro prossimi avversari, ultimi e quasi del tutto tagliati fuori dalla rincorsa alla zona playout. Dati alla mano il Gavorrano è la formazione che ha vinto (appena cinque volte) e segnato (16 gol) meno. Ancora vuota, inoltre, la casella delle affermazioni fuori casa. Lontano dal “Malservisi” sono state soltanto tre le marcature messe a segno, due delle quali inutili ai fini dei risultato contro Aprilia e Martina, a differenza dell’1-1 di Sorrento.

Il difensore Silvestri svetta in area

Il difensore Silvestri svetta in area

In generale ai maremmani il successo esterno manca addirittura dal 22 dicembre 2012, giorno dell’1-3 sul Pontedera. Praticamente un’eternità. Dopo aver esonerato il tecnico Gabriele Cioffi, recentemente il club toscano ha congedato anche Marco Masi, affidando l’incarico di responsabile tecnico della prima squadra a Marco Remigio Cacitti, proveniente dalla “Berretti”. Per lui un debutto in panchina positivo, con l’1-0 sul Foggia firmato da Zizzari che ha mantenuto accesa la fiammella della speranza. Sono, però, ben otto, a sette turni dalla conclusione, i punti di distacco dalla zona che garantisce l’accesso agli spareggi per la permanenza, scongiurando il pericolo della retrocessione diretta. Un divario difficilmente colmabile, nonostante l’orgoglio dimostrato in un girone di ritorno che ha visto sin qui il Gavorrano prevalere tre volte su cinque davanti al pubblico amico. Dodici i punti collezionati dopo il giro di boa, appena tredici quelli incamerati nell’intera prima parte di stagione.

Una fase della sfida del "Malservisi", finita 0-1

Una fase della sfida del “Malservisi”, finita 0-1

Falomi (trasferitosi a gennaio alla Spal), Nocciolini e Zizzari, a quota tre, i migliori marcatori di una squadra che fatica oltremodo a trovare la via della rete. L’ex attaccante del Foggia, approdato in Toscana al termine della scorsa sessione di calciomercato, ha già colpito a Messina, con la maglia rossonera, sancendo il pesantissimo 0-3 maturato al San Filippo. In vista della sfida di domenica Cacitti recupererà Santini, ma dovrà fare ancora a meno del difensore centrale Sirignano, chiamato a scontare il secondo turno di squalifica. Salvare il professionismo, guadagnato nel 2010 e poi mantenuto nell’estate 2013 grazie al ripescaggio, sarebbe per il Gavorrano un miracolo.

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