Conti: “Grato per la chiamata dell’Orlandina. Con Bergamo gara chiave”

Alberto ContiAlberto Conti in azione (foto Michela Masitto)

L’ultimo innesto di mercato dell’Orlandina Basket, Alberto Conti, è intervenuto a Eventi Press per commentare il suo primo mese in maglia paladina e sottolineare l’importanza dell’ultima partita della stagione regolare contro il fanalino di coda Bergamo. “Tra serie A2 e B la maggiore differenza la si riscontra nel ritmo. L’A2 è caratterizzata da un gioco veloce, rapido e c’è molto più ritmo nelle azioni sia d’attacco che di difesa. Si muove la palla velocemente e con la palla in mano hai poco tempo per pensare, mentre in serie B puoi avere qualche secondo in più a disposizione per fare la mossa giusta. Inoltre gli americani contribuiscono a questa velocità di esecuzione e letture impressa alla gara”.

Orlandina

L’Orlandina durante un time-out

Ad inizio marzo l’approdo in corsa nel team del presidente Sindoni. Una trattativa che ha reso felice l’esterno biancoblu: “La chiamata di Capo d’Orlando mi ha reso felice, conosco bene coach Sodini perché lui era assistente della prima squadra alla Virtus Bologna quando io ero impegnato con le giovanili. Si respira un’aria importante, è una piazza molto calda in cui si avverte la passione per la pallacanestro. L’accoglienza del gruppo e della società è stata calorosa, sono contento”.

L’affermazione con Orzinuovi era fondamentale ma tutto il gruppo sa che servirà concedere il bis: “Era una gara importante, lo sarà altrettanto quella con Bergamo, incrocio determinante per evitare di finire nel girone nero. Dobbiamo proseguire ottenendo il successo per accedere al girone azzurro e poterci salvare senza dover ricorrere ai playout. Con i lombardi sarà una grande battaglia, il successo serve a entrambe per evitare il penultimo posto in classifica. Servirà la migliore determinazione e concentrazione per portare a casa il successo con un notevole dispendio anche fisico. Bisognerà preparare il match nel migliore dei modi”.

Alberto Conti

Alberto Conti in maglia Bologna Basket

Riflessioni su una stagione profondamente sferzata dai contagi. Conti spiega la difficile situazione logistica delle trasferte sia in serie A2 che in B. “Non è facile giocare con la pandemia. Sono arrivato un mese fa e già ho disputato nove partite, otto senza avere il roster al completo. Non ho mai avuto una settimana tipo di allenamenti per via del calendario complesso. Al Nord non si reperiscono i voli e giochiamo in appena quarantott’ore, la domenica e il martedì. Questo penalizza una squadra come la nostra, ma dobbiamo continuare a lavorare sodo per centrare l’obiettivo. La favorita per la Coppa uscirà tra Napoli, Torino e Scafati, squadre forti anche per la vittoria del torneo. La formula della serie B è stata ideata per concludere velocemente la stagione con una seconda fase a gara secca evitando una sfida di ritorno. Lo impone la pandemia che richiede di semplificare i costi di trasferte per le squadre ed evitare incroci a lungo tra Sicilia e Lombardia”. 

Curiosità finale sulla sfida che ha visto l’ex Rieti giocare contro la Fidelia Torrenova, un incontro entrato di diritto negli annali. Inoltre la lotta per salire in seconda serie è molto incerta con qualche favorita d’obbligo. “Quando ero nel Bologna Basket contro Torrenova ho giocato ben quattro supplementari, non mi era mai successo. È stato bello perché giocare a questo sport ti gratifica sempre ma alla fine ti resta un grande rammarico per aver perso dopo una lunga maratona. Il girone B a mio avviso è il più equilibrato: lunga la lista di pretendenti con Piacenza, Vigevano, Crema e Bernareggio, che partono per vincere il campionato. Non è vero che le siciliane sono meno forti, per me Agrigento è la favorita assoluta del lotto”.

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