Colombini: “Che rammarico per domenica. Un altro tatuaggio? Dopo la vittoria del campionato”

Francesco ColombiniIl difensore del Messina Francesco Colombini

Nel concitato finale di Mugnano ha avuto sui piedi la palla del 2-2, sparando alto dopo il salvataggio sulla linea di Albanese sul tentativo di Bonadio. Il difensore Francesco Colombini torna sugli ultimi istanti del match perso dai giallorossi contro il Portici, allargando poi l’analisi: “Il rammarico non è tanto per il gol sfiorato alla fine, ma per tutta la partita. Era l’esordio e bisognava vincere. Quei due mezzi episodi, invece, ci sono andati contro. Non siamo stati bravi a pareggiare e a vincere”.

Colombini

Colombini prima di legarsi al Messina era stato vicino alla Vibonese

Firma e debutto, è accaduto tutto in poco tempo. Messina rappresenta la grande opportunità della carriera per il difensore che aveva giocato soltanto in Toscana, la sua terra, con le maglie di Tuttocuoio e Pistoiese, collezionando circa 90 presenze tra i professionisti. “Fino ad ora Messina è certamente la piazza più blasonata in cui abbia giocato. Spero di ripagare la città, ma soprattutto l’allenatore ed il presidente per la fiducia che mi hanno dato. Il girone I? Ci sono stadi caldi come il nostro che non hanno nulla a che vedere con la Serie D toscana, ciò sarà da stimolo per dare qualcosa in più per questa maglia”.

Domenica arriva subito una delle big del torneo, quella Nocerina inserita dagli addetti ai lavori tra le principali candidate al salto di categoria: “La Nocerina è una grande squadra. Sulla carta è favorita in questo torneo, il resto lo vedremo soltanto osservando l’andamento del campionato, però ci siamo anche noi”.

Francesco Colombini

Francesco Colombini con la maglia della Pistoiese

Tanti i tatuaggi sul corpo, qualche spazio libero Colombini, però, lo conserva ancora: “Spero di tatuarmi lo scudetto del Messina, magari dopo aver vinto il campionato”.

 

Autori

+ posts