Coach Romeo riporta in DNC il Cocuzza e guarda al futuro con ottimismo

Nel girone promozione della C Regionale siciliana, ci si attendeva la promozione del Cefalù, una delle formazioni meglio attrezzate della categoria, ma alla fine è venuta fuori la sorpresa rappresentata dal Cocuzza di San Filippo del Mela. La formazione allenata da Ciccio Romeo, proprio all’ultima di campionato ha compiuto il salto in C Nazionale, grazie al successo esterno sul campo di Aci Bonaccorsi ed alla concomitante sconfitta esterna della Studentesca Licata sul campo dell’Aretusa Siracusa, che nonostante avesse già raggiunto l’obiettivo promozione ha giocato con grande senso di sportività.

Coach Ciccio Romeo

Coach Ciccio Romeo

Con il coach reggino, ormai filippese d’adozione, proviamo a tracciare un bilancio della stagione che ha visto il ritorno del Cocuzza, per via del ripescaggio, disputare il massimo torneo regionale: “Il bilancio non può che essere positivo, anche perché non avevamo programmato il salto di categoria, la dirigenza mi aveva chiamato per ricostruire il giocattolo, ricreare entusiasmo intorno alla squadra ed alla società, dopo un anno di inattività. Era una situazione abbastanza particolare e per questo sono molto soddisfatto”.

La squadra comunque era formata da alcuni giocatori con un buon passato: “Si, Terrana, e Albana hanno fatto anche la serie DNB, Balev ha un passato anche in serie A bulgara, ma venivano da stagioni particolari, giocavano in serie D. Balev addirittura era fermo da un paio di anni, per cui erano delle incognite. A questi giocatori abbiamo affiancato i nostri giovani che hanno offerto un grande contributo ed alla fine siamo riusciti a compiere una piccola impresa e soprattutto siamo riusciti a ricompattare l’ambiente”.

La gioia dei giocatori del Cocuzza a fine partita

La gioia dei giocatori del Cocuzza a fine partita

Quali sono stati i giocatori decisivi durante il campionato: “Per me tutta la squadra è stata decisiva, il gruppo ha risposto in maniera importante. Ognuno ha dato il proprio contributo, oltre ai senior, anche i nostri giovani che sono stati decisivi perché non hanno fatto da comparsa ma sono stati protagonisti. Rizzo per esempio era una scommessa che abbiamo vinto, un ragazzo mai schierato in campionati senior ed ha risposto alla grande, ma devo ringraziarli tutti, come devo ringraziare i dirigenti che ci hanno seguiti ovunque non facendoci mai mancare il loro determinante apporto”.

Quali sono, invece i giocatori delle squadre avversarie, che ti hanno impressionato di più: “Tanti buoni giocatori in C regionale, che già avevo incontrato anche in DNC, per esempio i fratelli Sorrentino del Ragusa, che non scopro di certo io, oppure Bonaiuto ed Agosta del Siracusa. Fra gli aretusei mi ha particolarmente colpito il play Carpinteri, un classe ’95 dotato di una buona visione di gioco, accoppiata ad un buon tiro ed un ottimo cambio di velocità in fase di penetrazione. A Milazzo ha disputato un grande campionato Barbera, che aveva già fatto la DNC a San Filippo del Mela, è stata l’arma in più per la squadra di Lucifero. Infine mi è piaciuto, ma già lo conoscevo per averlo allenato all’Amatori Messina, il giovane Mondello”.

Una fase di gioco del match fra Cocuzza e Paceco

Una fase di gioco del match fra Cocuzza e Paceco

Dopo la promozione che avete festeggiato a San Filippo con un triangolare celebrativo, lo sguardo va al futuro: “E’ vero, non ci siamo mai fermati, abbiamo iniziato subito a guardarci intorno. Abbiamo iniziato, d’intesa con la società, a lavorare per portare a PalaCocuzza dei buoni giocatori, soprattutto giovani da inserire nel gruppo, ma anche qualche senior. Puntiamo a confermare alcuni dei ragazzi che hanno vinto il campionato, come Terrana e Albana, ma anche altri. Devo dire che il presidente ed i suoi collaboratori stanno cercando di accontentare le mie richieste, vogliamo fare bene nella prossima stagione, San Filippo è una piazza con grandi tradizioni e vogliamo fare bella figura”.

Giuseppe Carnazza

Giuseppe Carnazza

Sarà allora un Cocuzza costruito per vincere? “Non pretendiamo di vincere il campionato, cercheremo invece di fare crescere ancora la società con i nostri giovani. Non conosciamo attualmente quali saranno i nostri avversari, tante sono le società che vorrebbero giocare in C1 nella prossima stagione, ma ancora nulla di ufficiale. Certo con l’abbassamento del costo dei parametri, potrebbero tornare in DNC giocatori di buon livello, per questo motivo è ancora presto per poter dire quale campionato andremo a giocare. Il presidente Rescifina vorrebbe un girone tutto siciliano, anche se alla fine penso che un paio di squadre reggine saranno incluse”.

Ciccio Romeo, insomma, non si sbottona, ma con l’aiuto della società e con la sue esperienza, cercherà di costruire una squadra degna delle tradizioni sportive di San Filippo del Mela. Intanto ha già messo gli occhi su alcune nostre vecchie conoscenze come Sebastiano Restuccia e Peppe Carnazza (per lui sarebbe un ritorno in Sicilia dopo l’esperienza alla Vis Reggio Calabria), ma vorrebbe portare con se anche due giovani: il play Carlo Costantino, classe ’95, l’anno scorso a Villa San Giovanni in C Regionale calabrese e l’ala peloritana Gabriele Mondello, scuola CUS Messina, ma da tre stagioni in forza all’Amatori.

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