Città di Sant’Agata, Ferrara esulta dopo il 6-0: “Una prestazione super”

Pasquale FerraraIl Sant'Agata guidato da Pasquale Ferrara ha agganciato il secondo posto in classifica

E’ un Città di Sant’Agata esagerato quello che al “Fresina” ha regolato con un tennistico 6-0 il Fc Scordia/Gela, mettendo definitivamente la pietra sopra la cocente eliminazione dalla Coppa Italia per mano del Giarre. La tripletta di Genovese, il rigore di Cicirello e i timbri di Cambria e Zangara consentono ai nebroidei di mantenere il contatto con le zone nobili della classifica.

Dopo una prestazione del genere, il tecnico Pasquale Ferrara non può che essere raggiante: “Siamo entrati in campo col piglio giusto, volevamo riscattare la delusione di Coppa e così è stato. Eravamo con la mente solo ed esclusivamente sull’avversario di giornata e abbiamo sfoggiato una prestazione super”.

La formazione del Città di Sant’Agata che ha rifilato un netto 6-0 allo Scordia

90 minuti e 6 gol per cancellare le voci su una squadra che concretizza poco rispetto alle occasioni create: “Mi posso preoccupare quando la squadra non arriva alla conclusione, invece le occasioni non sono mai mancate. Si sa come funziona il calcio, serve anche quel pizzico di fortuna che non guasta mai e che fa la differenza. Non dobbiamo essere ossessionati dal fare gol, se si cerca in modo compulsivo non arriva, questo è il calcio. Serve serenità e soprattutto non bisogna mai giudicare in base ad una o due partite. Basti pensare che fino a poco tempo fa si parlava di un Genovese in letargo, oggi invece è il nostro capocannoniere”.

All’orizzonte c’è la trasferta di Giarre per un’immediata rivincita dopo il doppio confronto di Coppa Italia, ma Ferrara torna su alcuni episodi che hanno infuocato il post-partita: “Sarà una partita difficilissima. Mi dispiace che dopo la gara di Coppa ci sia stata qualche incomprensione, ma ci tengo a sottolineare e a ribadire come io non abbia offeso nessuno. Mi sento un allenatore verace e carismatico, forse eccedo durante la partita, ma dopo il triplice fischio non mi permetterei mai di offendere nessuno, così come ho fatto nel corso dei miei 25 anni di carriera. Loro hanno pareggiato quindi saranno ancora più arrabbiati e cercheranno la vittoria, ma sarà la stessa cosa che vorremo fare noi. Noi favoriti per il campionato? A sentire le interviste di tesserati di altre società nessuna squadra punta a vincere il campionato, sembra che solo il Sant’Agata abbia l’obbligo di vincere e agli altri basta partecipare. Mi fa piacere che la mia squadra goda di così tanta stima, quello di favorito è un titolo che mi tengo più che volentieri”.

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