CdM, Rasà svela il segreto: “In campo ci aiutiamo tutti. Siamo una vera squadra”

Rasà, Alessandro e CardulloRasà insieme al diesse Alessandro e al dg Cardullo

Il Città di Messina non vuole fermarsi. La squadra di Furnari punta a continuare il proprio magic moment, fatto di tre vittorie in altrettante partite. Dopo i successi con Giarre, Adrano e Paternò, il calendario mette sulla strada dei giallorossi un altro ostacolo insidioso, vale a dire l’Atletico Catania.

Città di Messina

L’esultanza di Rasà dopo il gol vittoria contro il Paternò

Il campionato è ancora lungo, ma i peloritani si sono subito piazzati alle spalle della premiata ditta Biancavilla-Rosolini, facendo capire di essere pronti a  battagliare per le posizioni che contano. Tra i più in forma in questo frangente c’è senza dubbio Rosario Rasà, che nell’ultimo turno ha realizzato il rigore decisivo contro il Paternò. L’ex attaccante di Torregrotta e Milazzo spiega così l’ottimo momento dei peloritani: “Queste soddisfazioni partono da lontano, ovvero dall’ottimo lavoro che stiamo svolgendo con il mister, dalla preparazione fisica e dal modo che abbiamo di stare in campo. Ma soprattutto questo dipende dalla nostra unità e dalla compattezza che abbiamo. In campo siamo una squadra, quando qualcuno è in difficoltà non si vede perché c’è subito il compagno pronto ad aiutarlo. In queste categorie è importante restare compatti ed essere pronti ad aiutarsi”.

Rasà a segno dagli undici metri anche nella trasferta vittoriosa di Adrano

Punto di forza di questa squadra è la fase difensiva, visti i soli 3 gol al passivo, primato da condividere con Giarre e Scordia: “Il modulo ci aiuta tanto, questo 3-5-2 ci consente di stare colto compatti e di non farci trovare mai in inferiorità numerica in mezzo al campo. Ci sono degli esterni molto bravi nel fare la doppia fase, così si spiega il fatto che da tre partite non subiamo gol. Inoltre anche l’innesto di Paterniti in porta ha dato più sicurezza a tutto il reparto. Se poi andiamo a vedere i gol che abbiamo preso, i due con il Caltagirone sono avvenuti uno per un infortunio del nostro portiere e l’altro sugli sviluppi di un corner. Contro il Catania San Pio abbiamo preso gol su una punizione deviata dalla barriera, se vogliamo finora non abbiamo mai subito una rete per via di un’azione costruita da parte degli avversari”.

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Un calcio di rigore messo a segno da Rasà (Città di Messina)

Altra caratteristica del Città di Messina è il cinismo negli ultimi 16 metri. E di questo Rasà ne sa qualcosa: “E’ vero, non capitano tante occasioni da gol ma anche qui sta a noi cercare di concretizzare al massimo quello che ci viene concesso. Ad esempio per ora stiamo segnando molto su rigore. Il mister sta ruotando vari giocatori, accanto a me sabato scorso c’era Codagnone, ma io mi trovo bene con tutti. E’ giusto che giochino tutti in modo tale che si sentano coinvolti da questo progetto così importante. L’obiettivo? Siamo neopromossi, prima di tutto dobbiamo raggiungere la salvezza e bisogna riuscirci in modo non stentato, ma divertendoci e togliendoci qualche soddisfazione come stiamo facendo”.

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