Bernardo e Corona firmano il successo con il Gavorrano (4-2): +7 sulla nona

"Re Giorgio" Corona festeggia un gol
"Re Giorgio" Corona, autore di una doppietta, e Pagliaroli, tra i grandi protagonisti del successo del Messina (foto Maricchiolo)

“Re Giorgio” Corona, autore di una doppietta, e Pagliaroli, tra i grandi protagonisti del successo del Messina (foto Maricchiolo)

La settima affermazione colta nel girone di ritorno spinge i peloritani verso la prossima C unica, anche in virtù della concomitante sconfitta, la quarta consecutiva, del Chieti. In avvio meglio i toscani in vantaggio con Bianchi. Un clamoroso errore della retroguardia scatena Bernardo, autore di una doppietta al pari di “Re Giorgio”. Ospiti in dieci per un tempo, condannati dagli svarioni difensivi.

Il pre-partita. Per rimpiazzare lo squalificato Ferreira, capocannoniere di squadra con ben dieci reti all’attivo, il tecnico Grassadonia lancia per la prima volta in stagione tra i titolari il centrocampista offensivo Pagliaroli, ingaggiato a gennaio in prestito dalla Torres. In difesa si registra il rientro di D’Aiello, con Ignoffo che si accomoda in panchina. Rispettato così il parametro legato all’età media dell’undici di partenza (che deve essere inferiore ai 24 anni) nonostante il ritorno in avanti di Corona al fianco di Bernardo. Si accomodano in tribuna i vari Quintoni, Buongiorno, De Bode, Caldore e Zaine. Peloritani in campo con la maglia bianca, calzoncini e calzettoni rossi. Divisa interamente blu per il Gavorrano, il cui rendimento esterno fin qui disastroso ha condannato i toscani all’ultimo posto in graduatoria. Sugli spalti buona cornice di pubblico, in linea con quanto era già avvenuto due settimane prima con il Chieti.

La formazione titolare del Messina in posa davanti alla Curva Sud (foto Maricchiolo)

La formazione titolare del Messina in posa davanti alla Curva Sud (foto Maricchiolo)

La cronaca. Positivo l’avvio degli ospiti, che al 5’ conquistano un corner e poi trovano addirittura il vantaggio al 9’ con una conclusione di Bianchi deviata dallo sfortunato Silvestri. Nell’occasione pesa il possesso perso da Pepe. Doccia fredda inattesa per il San Filippo, con la Curva Sud che comunque non si scompone ed anzi incita a gran voce i propri beniamini. Al 13’ Messina subito ad un passo dal pari, con Corona anticipato in extremis da Forte in uscita sull’assist di Bernardo: nell’occasione i padroni di casa avevano sfondato con grande facilità. Al 20’ Pagliaroli termina a terra in area avversaria ma il direttore di gara non ravvisa alcuna irregolarità da parte dei difensori ospiti ma un tocco di mano dell’ex centrocampista della Torres. Nonostante la carica di capitan Corona e la verve del dinamico Pagliaroli il Messina fatica in fase di costruzione e si deve attendere il 31’, quando il diagonale di Bernardo si spegne di poco a lato. In precedenza pesante giallo per Silvestri, già diffidato: dovrà saltare la prossima trasferta di Melfi per squalifica. Al 35’ un clamoroso errore di Mazzanti, che effettua un retropassaggio corto al proprio portiere, consente a Bernardo di involarsi verso la porta sguarnita e siglare così l’1-1: terza marcatura in giallorosso per l’ex attaccante del Teramo, che raddrizza un pomeriggio fin qui complicato per i suoi. Al 40’ Forte si rifugia in corner sulla conclusione al volo di Corona, che aveva provato a beffarlo sul primo palo sugli sviluppi di un calcio piazzato affidato a Squillace. Sul fronte opposto Lagomarsini blocca agevolmente la velleitaria girata dal limite dell’area di Zizzari. La retroguardia toscana dimostra i propri limiti al 45’, quando Corona completa la rimonta siglando sotto misura la sua nona marcatura stagionale sfruttando un illuminante colpo di tacco di Maiorano. Prima dell’intervallo il Gavorrano incassa anche un’espulsione e compromette definitivamente la gara: rosso diretto per Matteo Caciagli, che ha colpito con una manata Guerriera nel parapiglia sorto in seguito ad un pallone protetto con il corpo proprio da Maiorano. Squadre al riposo sul 2-1.

Il consueto spettacolo di colori offerto dalla tifoseria peloritana (foto Maricchiolo)

Il consueto spettacolo di colori offerto dalla tifoseria peloritana (foto Maricchiolo)

In avvio di ripresa arriva il cartellino giallo anche per D’Aiello. Al 7’ a chiudere definitivamente i giochi è ancora Corona, che spedisce il pallone sotto l’incrocio dopo un pregevole scambio con Bernardo. “Re Giorgio” raggiunge a quota dieci reti in stagione Ferreira e può celebrare la C unica praticamente acquisita sotto la Curva Sud. Al 16’ il primo avvicendamento del match, con Grassadonia che richiama in panca il diffidato Bucolo, rimpiazzato da Franco, che però si infortuna subito (sospetta distorsione del ginocchio e tempi di recupero che non saranno quindi immediati) ed è costretto a lasciare il campo per infortunio. Al suo posto subentra quindi Simonetti. Al 24’ sussulto ospite con Zizzari che sfrutta un rimpallo fortunato ed a tu per tu con Lagomarsini va a segno con un colpo sotto. Per l’ex punta del Foggia secondo gol in stagione al San Filippo contro Lagomarsini. Ad archiviare immediatamente la contesa è ancora Bernardo, che al 28’ deve soltanto spingere di testa il pallone servito da Pagliaroli. Ottimo lo spunto della “zanzara” nell’occasione, mentre la punta ha già eguagliato il suo bottino di reti del girone di andata (quattro, con il Teramo). Il match ha ormai poco da dire ed il Messina può amministrare senza patemi il vantaggio con il subentrato Caturano che in pieno recupero, al 50′, cerca perfino la quinta marcatura. Al San Filippo matura la settima affermazione del girone di ritorno: consolidato il sesto posto, salgono a sette le lunghezze di margine sul nono posto dopo la quarta sconfitta consecutiva del Chieti. Approdo in Lega Pro unica ormai ad un passo: maturerà con un paio di giornate di anticipo.

Il Gavorrano resta in dieci sul 2-1: un'inferiorità numerica che ha gravemente condizionato i toscani (foto Maricchiolo)

Il Gavorrano resta in dieci sul 2-1: un’inferiorità numerica che ha gravemente condizionato i toscani (foto Maricchiolo)

Il Tabellino. ACR Messina – US Gavorrano 4-2
Marcatori: al 9′ pt Bianchi (G), al 35′ pt ed al 28′ st Bernardo (M), al 45′ pt ed all’8′ st Corona (M), al 24′ st Zizzari (G).
ACR Messina: Lagomarsini, Guerriera, Silvestri, Bucolo (dal 16′ st Franco; dal 18′ st Simonetti), D’Aiello, Pepe, Bernardo, Maiorano (VK), Corona (K; dal 31′ Caturano), Pagliaroli, Squillace. A disposizione: Iuliano, Cucinotta, Ignoffo, De Vena. Allenatore: Gianluca Grassadonia.
US Gavorrano: Forte, Lucarelli (dal 31′ st Esposito), Ropolo, Mazzanti, Caciagli M., Fatticcioni, Caciagli S. (VK), Bianchi, Zizzari (K; dal 34′ Malatesta), Guitto, Santini (dal 18′ st Fossati). A disposizione: Scarfagna, Cenerini, Panelli, Tommaso, Bianconi. Allenatore: Marco Cacitti.
Arbitro: Matteo Proietti di Terni.
Assistenti: Gianluca Mercante di Agrigento e Cinzia Carovigno di Potenza.
Note – Espulso: al 46′ pt Caciagli M. (G). Ammoniti: al 23′ pt Bianchi (G), al 30′ pt Silvestri (M), al 34′ pt Pepe (M), al 4′ st D’Aiello (M), al 30′ st Caciagli S. (G), al 40′ st Maiorano (M). Corner: 7-4. Recupero: 1′ pt e 6′ st. Spettatori: 3.000 circa (2.388 tra paganti e quota abbonati, incasso non comunicato).

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Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, dal 2023 assistente amministrativo in istituti secondari e licei a Piacenza