Al Savio non basta una grande prestazione, la vittoria va al Mortellito

Savio-Mortellito

Alla palestra coperta di Montepiselli va finalmente in scena l’atteso match tra Savio Messina di mister. Martelli e il Mortellito di mister  Campo. Due squadre costruite con obiettivi totalmente opposti. I barcellonesi, ancora imbattuti e forti economicamente, presentono in rosa elementi del calibro di Miragliotta, Gitto e Giuffrida. I ragazzi cari al presidente Costa, hanno affrontato questa prima stagione regionale centrando una salvezza tranquilla, e visti gli ottimi risultati sperano di centrare i play-off. La sfida non mette di fronte solo la prima e la quinta della classe, le migliori difese del torneo, ma in campo scendono tanti amici che in passato hanno difeso gli stessi colori e oggi si ritrovano contro per una partita che vale più di tre punti. Buona la cornice di pubblico. Arbitro dell’incontro il sig. Fabio Vezzosi.

La rosa del Savio

La rosa del Savio

Il trainer dei gialloblu, Martelli, vuole assolutamente vincere e manda in campo Fiumara, Bucca, Giunta, Princi e Briguglio. E’ il talentuoso laterale gialloblu Princi, al secondo minuto, a creare scompiglio nelle a difesa barcellonese con le sue accelerazioni continue. Il Mortellito prova ad alleggerire la pressione attuando il possesso palla. Fiumara e Bucca mandano al tiro Giunta e Briguglio più volte, ma il portiere ospite Isposto è sempre attento. A metà primo tempo due occasioni ghiottissime per il Savio. Bucca supera in velocità Interdonato, duetta con Briguglio, e ad Isposto battuto ci pensa il palo a negare la gioia del vantaggio.  Due minuti dopo Formica arriva con un pizzico di ritardo e manca la chiusura sul secondo palo su assist al bacio di Zingale. Fiumara è impegnato una volta sola su azione, su un bel destro in diagonale di Massaro. Sul finire del primo tempo ci provano ancora Zingale seguito a ruota da Zona ma Ispoto è super. Primo tempo che si chiude così in pareggio senza reti, ma i padroni di casa avrebbero sicuramente meritato il vantaggio.

Savio-Mortellito

Savio-Mortellito 1-3

Il secondo tempo si apre come il primo. Pressing alto del Mortellito ma le occasioni nei piedi dei messinesi. Giunta e Briguglio sono stoppati dal solito Isposto e proprio nel momento migliore per il Savio, gli ospiti passano in vantaggio. Giuffirda con un lob trova sull’out di sinistra Interdonato il quale lascia partire un destro al volo che si insacca all’incrocio dei pali: 1-0. Due minuti dopo è Giuffrida a siglare il doppio vantaggio dei barcellonesi, sfruttando l’unica indecisione difensiva dei messinesi.

Dopo aver dominato fino a quel momento il Savio si trova sotto di due reti. Mister Martelli si gioca quindi la tattica dell’uomo di movimento con Fiumara portiere attaccante. Mossa che porta subito i suoi frutti. La capolista si chiude nei propri dieci metri e non esce più dalla propria metà campo. Ci provano prima Bucca e poi Princi ma i loro tiri deviati escono lentamente a portiere battuto. Poi Fiumara va al tiro da fuori, la palla si stampa sul palo e beffardamente danza sulla linea di porta prima di perdersi sul fondo. Il Savio insiste e finalmente trova il gol. Schema sull’uomo di movimento, imbucata strepitosa di Bucca per Formica che dimezza lo svantaggio. I barcellonesi si affidano solo alle giocate dei singoli con la velocità di Massaro e Gitto ma i pivot sono da soli contro tutta la difesa messinese che ha sempre la meglio. A sette dal termine l’episodio che potrebbe cambiare la partita. Zingale viene steso in area da ma il direttore di gara non concede il rigore. Gli ultimi minuti sono da cardiopalma. Zingale prima colpisce il terzo legno di giornata da posizione defilata e dopo si guadagna e calcia il primo tiro libero della gara. Ma Ispoto neutralizza anche il penalty lungo.  Altro fallo di un Mortellito alle corde e stanco, stavolta è Zona a farsi ipnotizzare dal piplet barcellonese. Sul finire di tempo arriva la doppia beffa: prima Gitto in contropiede punisce Fiumara e successivamente super Isposto (sicuramente il migliore in campo dei suoi) con l’aiuto del palo, il quarto della gara, devia l’ennesimo tentativo di Zona.

Antonino Costa, capitano del Savio

Antonino Costa, capitano del Savio

Partita che ha sicuramente premiato la maggiore esperienza e qualità degli uomini del Mortellito. La capolista barcellonese ha approfittato delle poche occasioni concesse dai giallo-blu, mentre il Savio ha mostrato tutti i propri limiti al momento della finalizzazione. Il tabellino di fine gara recita 21 tiri per il Savio contro i 5 del Mortellito, e sebbene i ragazzi di Corrado Martelli possano recriminare per le numerose occasioni sbagliate, da questa gara è risultato evidente come il Mortellito meriti pienamente la posizione che occupa. Squadra, forte, grintosa e cinica che non ha mai mostrato segni di cedimento anche nei momenti di maggiore brillantezza del Savio. Nel complesso le due squadre hanno dato vita ad una partita divertente e ricca di emozioni che ha sicuramente fornito uno spettacolo piacevole ai numerosissimi tifosi venuti ad assistere al big match.

Adesso l’attenzione va alle ultime partite del Campionato. Il Mortellito sabato prossimo con un solo punto contro l’OrSa potrebbe vincere il campionato con 3 giornate di anticipo. Il Savio invece dopo aver raggiunto matematicamente l’obiettivo salvezza, adesso cerca di difendere il quinto posto e sperare nella difficile (ma ancora matematicamente possibile) rincorsa al quarto posto. Appuntamento a Sabato prossimo nella difficile trasferta a Lipari.

A fine gara l’universale Giuseppe Giunta è sodisfatto della prova nonostante il risultato negativo: “La partita è stata ben giocata da entrambe le squadre il risultato è rimasto in bilico fino all’ultimo minuto, per questo c’è tanto rammarico ed abbiamo la consapevolezza di avere giocato alla pari contro la prima della classe, loro sono stati più bravi e più esperti nello sfruttare le occasioni più importanti, cosa che invece non abbiamo fatto noi. Questa sconfitta ci penalizza molto nella corsa ai play-off, ma fino a quando la matematica non ci condanna continueremo a credere in un traguardo insperato ad inizio anno cercando di vincere tutte e 3 le partite che mancano da qua a fine stagione”.

Per il gialloblu Bucca è mancata un po di fortuna: “E’ stata una partita spettacolare, sicuramente chi è venuto ad assistere non è rimasto deluso. Peccato davvero per i tre punti, ci tenevamo in modo particolare a questo match. Abbiamo dimostrato di giocare quantomeno alla pari con la squadra che vincerà il campionato.  Con un pizzico di fortuna in più staremmo commentando sicuramente un risultato diverso”.

Il portiere Fiumara guarda al futuro: “Quest’anno siamo in debito con la fortuna. Oggi abbiamo giocato alla grande con un avversario più esperto, che non ha mai perso. Abbiamo condotto la gara come l’avevamo preparata. Davvero un peccato non aver fatto risultato, ma questo è il calcio. Pensiamo subito alla trasferta di Lipari, ci attende un’altra battaglia”.

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