Adecco Gold – Upea a Imola alla caccia del successo che vale la “Final Six”

Andrea Benevelli

Tutto da perdere, e il traguardo della “final six” da centrare. Ultimo impegno del girone d’andata nell’Adecco Gold per l’Upea Orlandina che affronta la trasferta sul parquet dell’Aget Imola consapevole che un passo falso potrebbe pregiudicare un piazzamento tra le prime quattro al giro di boa. Gli altri due posti utili saranno riservati alle migliori del torneo “Silver“.

time out Upea

time out Upea

Un obiettivo stagionale che la “banda Pozzecco” vede alla sua portata, in teoria facilitata dal dover affrontare un avversario afflitto dai problemi di natura tecnica e con una precaria classifica, e dal dolore del lutto per la scomparsa del diciottenne Pietro Venieri, ragazzo del sempre florido vivaio dell’Andrea Costa la cui vita è stata spezzata da un incidente stradale nel tardo pomeriggio del 31 dicembre.

Al “PalaRuggi” i romagnoli di coach Federico Vecchi, tra l’altro squalificato e sostituito in panchina dal vice Stefano Colombo, scenderanno in campo con le divise listate a lutto per una sfida che sarà anche trasmessa in diretta streaming sulla web tv della LNP.

In casa paladina ancora un forfait per Keddric Mays. Il play statunitense, ex Scafati, prosegue nell’iter di cure stilato dallo staff medico per il pieno recupero, e dovrebbe – il condizionale è d’obbligo – ritornare in gruppo dalla prossima settimana per preparare la sfida con Brescia.

Esposito nel ruolo di coach dell'Aget Imola

Esposito nel ruolo di coach dell’Aget Imola

Imola vuol dire soprattutto “ex”: lo sfortunato Marco Passera, sempre alle prese con i problemi fisici, poi Mitch Poletti ed infine quello per certi versi più atteso ovvero Vincenzino Esposito. L’ex Caserta ed NBA (Toronto Raptors) aveva vestito la canotta dell’Upea nella stagione 2006, per poi ritirarsi dall’attività agonistica nel 2009 per poi intraprendere la carriera di tecnico.

Esposito ha iniziato la stagione da coach di Imola, e la grande voglia di contribuire fattivamente al progetto della società a fronte di risultati modesti, l’ha portato a scegliere di rimettersi in discussione sul parquet lasciando la guida tecnica a coach Vecchi.

È sicuramente – dice coach Gianmarco Pozzecco nella conferenza pregara della vigilia – un match diverso da quello che invece sarebbe potuto essere un mesetto fa. Imola domenica scorsa ha perso, ma aveva la palla in mano a 45″ dalla fine con Esposito, che per poco non la metteva e dava loro la vittoria. La cosa che mi preoccupa un po’ è che giocare a Imola con Esposito in campo darà a loro altre motivazioni in più, sentimentali ed emotive».

Se la tua squadra perde di 30 punti – prosegue Pozzecco – anche se hai voglia di aiutarli in qualsiasi modo, farlo in maniera tangibile a 44 anni è davvero difficile. Lui ci è riuscito e gli va dato merito. Da qui alla fine loro proveranno a vincerle tutte, almeno in casa. Conosco qualche ragazzo come l’altro nostro ex “Mitch” Poletti, che sta facendo un campionato clamoroso. È un ragazzo straordinario, mi è dispiaciuto che sia andato via perché abbiamo fatto scelte diverse a cominciare dall’arrivo di Nicevic“.

Andrea Benevelli

Andrea Benevelli

«Fisicamente sto bene e sono contento della mia stagione – ha detto il lungo Andrea Benevelli – fino a questo momento. L’anno scorso ho avuto tanti problemi, questa è sicuramente un’annata più positiva, sono felice per come sto giocando e per quanto sto giocando. Sarebbe davvero bello raggiungere questo traguardo. Domenica sarà dura ma vogliamo conquistare l’accesso alle Final Six di Coppa”.

Per l’Upea l’accesso alla “final six” sarebbe cosa certa in caso di vittoria, con diverse combinazioni relativamente al piazzamento in base agli altrui risultati. Diversamente, in caso di una sconfitta a Imola, le possibilità di accedere si ridurrebbero sensibilmente, e tutto sarebbe collegato alle classifiche avulse tra più pretendenti.

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