Raffaele: “Non capitalizziamo mai le occasioni. Il Messina sembrava alle corde”

RaffaeleLa grinta di mister Raffaele (foto Puccio Rotella)

Il tecnico dell’Igea Virtus Peppe Raffaele è rammaricato dopo lo 0-0 con il Messina. Negli attesi derby con l’ACR, tra andata e ritorno, ha raccolto soltanto un punto. E a Modica, che ai punti ritiene un po’ stretto il pareggio, risponde letteralmente per le rime: “Complessivamente abbiamo fatto meglio noi, lasciando al Messina solo dieci minuti di possesso palla perché dovevamo rifiatare. In avvio non c’è stata partita, il Messina sembrava un avversario alle corde, ma purtroppo non riusciamo a capitalizzare quanto prodotto. Parlano chiaro la graduatoria e al tempo stesso anche la classifica marcatori: siamo l’unica squadra di vertice che non ha dei giocatori in doppia cifra”.

Igea Virtus

Con il pareggio l’Igea Virtus ha consolidato l’attuale quarto posto

Per il tecnico barcellonese l’avversario si è mostrato oltremodo attendista: “Nel calcio bisogna essere schietti. Il Messina ha fatto la partita aspettando qualche nostro errore, ha calciato una punizione dai 25 metri e messo una palla pericolosa in corridoio, se vogliamo togliere pure questo con i giocatori che hanno davanti…”.

“Anche nel secondo tempo – prosegue Raffaele – l’Igea era l’unica squadra a voler vincere. Abbiamo creato cinque palle gol clamorose, se non si capitalizza poi le partite terminano 0-0 o a volte si subisce pure la beffa come avvenuto contro il Troina. In campo ci sono dei valori: una squadra è stata costruita per vincere il campionato e si trova molto indietro, l’altra è molto giovane e ha dimostrato di non avere attaccanti che fanno la differenza. Il vero peccato mortale. Quando si lotta per vincere il campionato queste cose si pagano”. 

Autori

+ posts

Passione sfrenata per il calcio ed il giornalismo. Sogna di diventare telecronista sportivo e nel frattempo è voce di un programma radio e firma di più testate online