Vittoria rocambolesca per l’Ottica Sottile Barcellona sul campo del Lauria Palermo

Che il tour de force imposto dal campionato non fosse finito, lo si sapeva bene in casa barcellonese e, come sempre, è arrivata la puntuale ed inappellabile conferma dal campo, con un match dai due volti in cui, alla fine, sono stati Crisafulli e compagni a brindare al successo.

Ottica Sottile

L’esultanza di mister Enza Torre

Un match ricco di colpi di scena, in cui, da una parte e dall’altra, i due sestetti si sono fronteggiati a viso aperto, con i gialloblù del Longano che hanno però avuto l’enorme merito di essere spietati e concreti quando serviva, uscendo da situazioni che definire quasi irreversibili è forse poco. Al fischio d’inizio Palermo si schiera al gran completo, con Calì palleggiatore, opposto Todaro, D’Aniello e Ganci centrali, Cappello e Arone a posto quattro e Valenti Libero. Enza Torre risponde con qualche piccola novità rispetto alle ultime uscite, schierando Tumiati e Accetta schiacciatori, Di Lorenzo palleggiatore, Marchetta Opposto, Crisafulli ed il rientrante Quattrocchi centrali, Di Luca libero. L’avvio è tutto di marca palermitana. Dopo una prima fase di sostanziale equilibrio i padroni di casa pigiano immediatamente il piede sull’acceleratore, con Todaro che prende i suoi compagni di squadra per mano, attaccando con piena efficienza sia da prima che da seconda linea. Barcellona viceversa, appare decisamente contratta e così per il Lauria è facile portarsi sull’uno a zero in poco più di venti minuti. Al cambio campo assistiamo ad uno spettacolo pressochè identico, ma a parti invertite. L’Ottica Sottile prende in mano il pallino del gioco, e, soltanto nel finale del parziale si farà rosicchiare un vantaggio, che per tutto l’arco del parziale si era mantenuto sempre sui 7-8 punti. Con il computo dei set sull’uno ad uno e le due squadre che sembrano essersi reciprocamente prese le misure si prospetta un terzo parziale decisamente combattuto, ma, purtroppo per i colori ospiti, non sarà così. Barcellona ritorna quella timida e senza mordente vista nel primo set, e per gli esperti padroni di casa sarà facile ripetere la performance sciorinata nel primo atto dell’incontro, portandosi in un amen sul due ad uno. Unica nota positiva del set l’ingresso del palleggiatore barcellonese Galdino (classe 2000) che, per buona parte del parziale in questione, ha guidato la squadra con la tranquillità di un veterano. Accusa il colpo l’Ottica Sottile che nel quarto set non riesce a dettare il proprio gioco. Il Lauria amministra senza eccessivi patemi d’animo, e si porta avanti in quello che ai più sembra l’allungo decisivo, sul 22-16. E’ a questo punto che, Barcellona, ad un passo dalla prima capitolazione, esce dalla spirale negativa, rosicchiando, in due turni di servizio, l’intero svantaggio accumulato. Palermo però non ci sta e conquista due palle match, portandosi prima sul 24-22, e poi ne ottiene una terza sul 24-25, ma l’Ottica Sottile riacciuffa per i capelli gli avversari, ed, alla lotteria dei vantaggi ha il grande merito di essere cinica e concreta, rimontando una situazione che ai più, all’interno della Palestra Alighieri di Palermo, sembrava ormai ben definita a favore dei padroni di casa. Barcellona, galvanizzata dall’insperata rimonta, entra finalmente in campo con tutt’altro piglio, mentre i palermitani, feriti nell’orgoglio, vogliono a tutti costi conquistare una vittoria che, per onestà di cronaca, avevano quasi ottenuto.

Ottica Sottile

L’esultanza dei ragazzi dell’Ottica Sottile Barcellona

E così la prima parte del tie-break è sostanzialmente equilbrata, con le due formazioni che vanno al cambio campo sull’8-6 in favore di Calì e soci. Sarà a questo punto però che Barcellona, complici un paio di errori, darà la possibilità al Lauria di portarsi prima sul 13-10 e poi sul 14-11. Da qui in poi, fortunatamente per la squadra del Longano sarà un monologo ospite.  Di Lorenzo al servizio metterà in crisi la ricezione del capoluogo, al resto ci penseranno gli attaccanti delle due squadre. Barcellona non sbaglierà più nulla, mentre dall’altra parte i palermitani sbaglieranno ben 2 attacchi consecutivi, consentendo all’Ottica Sottile di acciuffare in extremis (14-16) un successo che, visto l’andazzo del match sembrava quasi impossibile. Dopo le due belle uscite con Partanna e Partinico, la seconda trasferta consecutiva ha comunque regalato agli atleti di Enza Torre un successo contro un avversario che, nonostante abbia cambiato tanto rispetto allo scorso torneo, può contare su un buon roster. La performance dei barcellonesi è stata a corrente alternata, ma bisogna dare ai ragazzi cari al Presidente Fazio il grande merito di aver ritrovato, nei momenti di maggiore difficoltà, le risorse e la determinazione per uscire fuori da situazioni complicatissime. L’Ottica Sottile, seppur perdendo un punto di vantaggio sul Partanna, mantiene così anche questa settimana la leadership del girone, con 18 punti, frutto di sette vittorie di cui quattro a punteggio pieno e 3 al tie-break. Nel prossimo turno di campionato la squadra cara al Presidente Fazio ospiterà lo Sciacca di Mister Graffeo che, nell’ultimo week-end di campionato è uscito battuto dal confronto contro il Partanna. Sarà il primo di due incontri ravvicinati che vedranno ospiti, sempre all’Aia Scarpaci gli atleti della provincia di Agrigento. Domenica, alle ore 18.00, si giocherà la partita valida per l’ottava giornata del girone di andata di serie C maschile, mentre venerdì 23 Dicembre, alle ore 19.30, si disputerà, sempre tra le due formazioni, e sempre nella palestra di casa dei barcellonesi il match valido per i quarti di Finale di Coppa Sicilia.

MedTrade Lauria Palermo – Ottica Sottile Barcellona 2-3 (25-17 – 20-25 – 25-16 – 25-27 – 14-16)
Palermo: Calì, Arone, D’Aniello, Todaro, Cappello, Ganci, Valenti (L), Miculi, Allegra, Spina, Bruno. All. Piras
Ottica Sottile Barcellona: Biondo, Marchetta, Fugazzotto, Saccà, Galdino, Trifilò, Di Lorenzo, Crisafulli, Tumiati, Di Luca (L), Quattrocchi, Accetta. All. Enza Torre
Arbitri: Tudisco e Lo Presti (CT)

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Plurilaureato, giornalista per passione, docente di matematica e dottore commercialista di professione. In una parola: poliedrico.