Venuto: “Lascio a testa alta. Avevo un impegno morale con il gruppo”

Antonio VenutoUn'esultanza di Antonio Venuto (foto Carmelo Lenzo)

Dopo due anni e mezzo Antonio Venuto ha annunciato il suo addio al Due Torri. Una decisione che sembra ormai presa: “Non si poteva andare oltre. Ho un altro appuntamento con il sindaco ma siamo comunque arrivati al capolinea. A meno di clamorose novità non ci sono più le condizioni per proseguire”.

Tocca a Mister Antonio Venuto

Tocca a Mister Antonio Venuto

La nuova proprietà vorrebbe infatti rinunciare agli elementi più rappresentativi, come Matinella, Cassaro e Ingrassia, anche per limitare i costi: “Non può essere toccato il mio gruppo. Il nostro budget era già stato tagliato del 30% rispetto alla passata stagione. Questi ragazzi avanzavano già delle mensilità rispetto alla passata stagione e avevano accettato di far parte di questo gruppo principalmente per via delle garanzie che gli avevo dato: avevo un impegno morale con loro”.

Venuto ritiene comunque non punta il dito contro l’attuale proprietà: “La nuova dirigenza si è insediata da meno di un mese e ha versato l’unica mensilità che è stata effettivamente percepita dai ragazzi, per cui credo che le responsabilità non siano certo loro. Sarebbe ingeneroso addebitare tutte le responsabilità a Di Bartolo e soci, evidentemente era la famiglia Raffaele a non essere più in grado di sostenere il peso di un torneo come quello di serie D. Non a caso la precedente dirigenza aveva già manifestato l’intenzione di rinunciare a questi ragazzi alla riapertura del mercato invernale”.

Reazioni alla Venuto

Antonio Venuto

Venuto è comunque soddisfatto di quanto raccolto finora, anche perché i successi con Sersale e Palmese hanno rilanciato le quotazioni salvezza dei biancorossi: “Lascio a testa alta. Nonostante le mille difficoltà, una squadra molto ridimensionata dal punto di vista tecnico e tre punti di penalizzazione, abbiamo comunque conquistato dodici punti sul campo. Per la prima volta in 28 anni di carriera faccio un passo indietro. Non mi ero mai dimesso in precedenza. La squadra ha dimostrato peraltro di crederci fino a domenica scorsa”.

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Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, nel 2023 assistente amministrativo in un istituto secondario a Piacenza