Un’Igea Virtus sprecona sconfitta in casa dall’Acireale (0-2)

Un'azione d'attacco dell'Acireale

L’Acireale fa suo il derby del D’Alcontres-Barone. All’Igea non basta cuore, orgoglio ed impegno. I giallorossi, spreconi nei primi 45’, puniti da due errori difensivi che hanno originato le reti di Manfrellotti e Madonia.

Igea Virtus e Acireale prima del fischio d’inizio

L’Igea Virtus si schiera in campo con un inedito 4-2-1-3, con Perkovic trequartista, Le Piane sulla sinistra e il duo d’attacco formato da Lancia e Miuccio. Giallorossi pericolosi al già al 7’ con Lancia che prova la conclusione da posizione defilata ma il tiro viene deviato in extremis da Biondi. Sul successivo corner, la fiondata di Perkovic, complice la deviazione di un difensore acese, termina alta sopra la traversa. L’Igea gioca bene e produce palle-gol: all’11’, una verticalizzazione di Perkovic mette Miuccio nelle condizioni di battere a rete, ma l’attaccante di casa perde l’attimo buono e manca la conclusione. Al 21’, altra azione da rete sprecata sotto porta con Lancia che, di testa, finalizza un cross col contagiri di Dodaro ma non inquadra lo specchio della porta. Ma, proprio nel momento migliore della squadra di casa giunge, al 24’, il gol-beffa di Manfrellotti che approfitta di un’uscita a vuoto di Cetrangolo per depositare agevolmente la sfera in fondo al sacco. L’Igea prova a reagire. Al 29’, Miuccio si destreggia bene in area di rigore e tenta la botta in diagonale costringendo Biondi a distendersi sulla sua sinistra e deviare la sfera. Al 38’ giallorossi, giallorossi ancora in avanti con la punizione-cross di Akrapovic sulla quale Biondi risponde ancora una volta presente. Negli ultimi scampoli della prima frazione di gara, l’Igea cerca di trovare il varco giusto creando superiorità numerica sulla corsia di sinistra, con alcune buone giocate di Le Piane e Perkovic, ma il risultato non cambia. Nella ripresa, mister Tedesco cambia assetto tattico ed opera i primi cambi: fuori Cetrangolo e Miuccio, al loro posto De Marco e Mangiola. In avvio, buona occasione per Le Piane che riceve da Perkovic e fa partire una bordata da fuori che termina di poco a lato del palo destro di Biondi. La risposta dell’Acireale al 6′ con Manfrellotti che, tutto solo in area di rigore, prova una sassata che costringe De Marco alla deviazione in corner. Al 12’ ancora acesi sugli scudi con una punizione a giro di Madonia che sorvola di poco l’incrocio dei pali. Al 25’ giallorossi vicini al pari con una gran giocata in area di rigore di Perkovic che lascia partire una bordata che si stampa sulla traversa. Al 30’ Tedesco getta nella mischia anche Busatta per Bucca e Velardi per Le Piane. Per l’Acireale, dentro Russo per Tramonte e Chiochia per Manfrellotti. Al 39’ ci prova ancora la squadra di casa: sugli sviluppi di un cross di Velardi dalla sinistra, prova la conclusione Mangiola ma Biondi si distende e blocca la sfera. Al 43’ l’Acireale raddoppia: De Marco esce a vuoto e Madonia, in corsa, anticipa tutti e deposita la sfera in fondo al sacco. Il triplice fischio del sig. Baronti di Pistoia decreta una nuova sconfitta per l’Igea Virtus, che rimane mestamente ultima in classifica seppur in condominio con il Rotonda, prossimo avversario dei giallorossi.

IGEA VIRTUS-ACIREALE 0-2
Marcatori: al 24′ pt Manfrellotti (A), al 43′ st Madonia (A)
Igea Virtus: Cetrangolo, Perkovic, Akrapovic, Dodaro, Bucca, Vona, Miuccio, Mancuso, Le Piane, Grosso, Lancia. All. Tedesco. A disposizione: de Marco, Mangiola, Selvaggio, Gazzè, Velardi, Grillo, Busatta, Franco, Giambanco.
Acireale: Biondi, Iannò, Talotta, Aprile, Gambuzza, Campanaro, Savanarola, Tramonte, Manfrellotti, Madonia, Manfrè. All. Romano A disposizione: Pappalardo, Di Pasquale, Chiochia, Russo, lentini, Grassi, bello monte, Sorbello, Leotta.
Arbitro: Baronti della sezione di Pistoia.
Ammoniti: Savanarola (A), Iannò (A), Velardi (I).

 

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Plurilaureato, giornalista per passione, docente di matematica e dottore commercialista di professione. In una parola: poliedrico.