Terme, Barresi: “Lascerò la presidenza, tanta delusione per la retrocessione”

Stefano Barresi, presidente del Terme Vigliatore da quattro stagioni

Dopo un girone d’andata entusiasmante il Terme Vigliatore ha tirato in remi in barca, sprofondando di giornata in giornata e arrivando addirittura alla retrocessione in Promozione dopo la sconfitta nel play-out contro il Rosolini. Un triste epilogo per una squadra che aveva tanto divertito all’inizio della stagione, conquistando ben 24 punti nel solo girone d’andata, ma che è stata vittima di sè stessa nella seconda parte della stessa. Un parere condiviso anche da Stefano Barresi, presidente del sodalizio tirrenico, molto deluso per questo declassamento: “C’è tanto rammarico per la retrocessione in Promozione. Credo che la sconfitta con il Rosolini sia stata il risultato della troppe tensione accumulata dalla squadra in questi mesi. Abbiamo pagato molto l’inesperienza nel campionato e il girone di ritorno è stata la prova tangibile di questo crollo. Mi aspettavo uno spareggio così duro, loro erano esperti in questo senso e sono stati bravi a mantenere la categoria”.

Paolo Genovese

La cessione di Paolo Genovese al Camaro ha influito sul cammino del Terme (foto Federica De Francesco)

La cessione di Paolo Genovese al Camaro nel mercato invernale ha influito nettamente sulle prestazioni, ma Barresi non cerca alibi: “La cessione di Genovese al Camaro ha chiaramente influito sulla nostra stagione. Si trattava di un punto fermo di una squadra che nel solo girone d’andata ha conquistato ben ventiquattro punti. Nonostante questo non mi aspettavo un’involuzione simile, a livello fisico e mentale siamo davvero scomparsi. Avevamo dimostrato di poter largamente tenere testa a quasi tutte le formazioni del girone, purtroppo c’è mancato qualcosa”.

E su Cambria e Nardi, i due tecnici che si sono seduti sulla panchina dei gialloverderossi durante la stagione, ha aggiunto: “Non mi piace scaricare la colpa sugli allenatori quando si perde. Sia Cambria che Nardi hanno fatto un ottimo lavoro a Terme Vigliatore e vorrei ringraziarli tanto per l’impegno che hanno dimostrato nel corso dell’anno. Il primo ha raccolto moltissimi punti all’andata, il secondo purtroppo si è ritrovato davanti una situazione non facile da gestire”.

Terme Vigliatore

Secondo Barresi il Terme Vigliatore ha ricevuto poca attenzione nel corso della stagione

Barresi è stato costretto a digerire una retrocessione amara, che potrà incidere sul futuro prossimo della sua squadra: “Gestisco il Terme ormai da quattro anni. Penso di essermi tolto delle soddisfazioni importanti, ma credo che la mia esperienza in qualità di presidente sia volta al termine. La dirigenza si riunirà a breve per fare un punto della situazione, sperando di trovare una soluzione adeguata per la squadra. Sinceramente mi aspettavo qualcosa in più dai cittadini di Terme Vigliatore, sono stato deluso dal loro atteggiamento e dalla poca attenzione rivolta alla causa”.

L’impanto del Terme Vigliatore non versa nelle condizioni adeguate

Tra le tante problematiche del Terme Vigliatore figura anche quella dell’impianto, certamente non idoneo per disputare un campionato dignitosamente: “L’amministrazione ha fatto il possibile per la gestione dell’impianto di gioco, che necessita di migliorie e di ristrutturazioni per essere efficiente al 100%. Innanzitutto manca una copertura per la tribuna, fondamentale se si vuole mantenere dignitosamente una squadra. Ci sono anche i problemi relativi al manto, che versa in condizioni pessime, e all’illuminazione. Inoltre manca anche un settore ospiti degno di chiamarsi tale, dunque il nostro stadio versa in una condizione di autentico degrado. Futuro? Vedremo nelle prossime settimane, non sono ottimista al riguardo”.

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Passione sfrenata per il calcio ed il giornalismo. Sogna di diventare telecronista sportivo e nel frattempo è voce di un programma radio e firma di più testate online