Successo di pubblico e di consensi al Vittorio Emanuele per “A quatenna sicca”

Successo di pubblico al Teatro Vittorio Emanuele di Messina per la Commedia di Salvatore De Meo Costantino “A Quatenna Sicca” messa in scena con la regia di Lorenzo Guarnera dalla Compagnia Teatrale La Caravella diretta da Pippo Castorina.

L’Avv. Silvana Paratore insieme a Salvatore De Meo

La serata di solidarietà dedicata a due uomini che hanno contribuito a fare la storia di Messina Mino Licordari e Nino Pisani, è stata presentata dall’avv. Silvana Paratore che ha dichiarato come il testo di Salvatore De Meo Costantino riesce ad essere ancora oggi molto coinvolgente, perchè trae dalla vita quotidiana degli esempi calzanti che riesce a tramutare in avvenimenti di verace umorismo. Incisivo il monito espresso in apertura al messaggio sotteso alla commedia volto alla lotta al gioco d’azzardo. Preciso, diretto e concreto l’intervento dell’avv. Giuseppe Abbadessa penalista cassazionista del Foro di Messina che ha posto l’accento sui molteplici rischi di sconfinamento nel mondo dell’illegalità degli individui affetti da gioco d’azzardo patologico chiamati a rispondere, dal pdv della responsabilità individuale, dei reati commessi. Ad illustrare il fine della serata il dott. Giuseppe Previti coordinatore del gruppo dei volontari per il recupero del sito archeologico di Santa Maria Di Gesù Superiore che ha posto l’accento sulle potenzialità turistiche del sito considerato luogo di sepoltura del grande Antonello da Messina. Nel ruolo di Attore e di Direttore della Compagnia Teatrale La Caravella, Pippo Castorina che ha richiamato gli sforzi ed i sacrifici di tutti i componenti la compagnia e del Regista Lorenzo Guarnera al suo ritorno sulle scene come attore e regista. Scenette, battute, skech comici hanno caratterizzato la commedia il cui testo di Salvatore De Meo Costantino è stato rivisto e rielaborato da Lorenzo Guarnera protagonista indiscusso della rappresentazione teatrale nel suo ruolo di Don Papè’ Scannavacche. Ad alternarsi negli intervalli dei singoli atti, il Parroco della Chiesa di Santa Maria di Gesù Superiore Padre Roberto Scolaro, il Vicepresidente dell’associazione Onlus Trapper Gianbattista Chillè, il vicepresidente dell’Accir Rosario Tuvè ed il gruppo dei pazienti oncologici “Nulla è come prima” Antonio Giocondo, Antonella Dei, Silvia Contarino che hanno interpretato magistralmente racconti del loro vissuto, per sottolineare con forza il messaggio della necessità della prevenzione oncologica e del giusto valore da dare alla vita come dono prezioso. A conclusione dell’evento consegnate due targhe alla memoria del noto avvocato e giornalista Mino Licordari e dell’imprenditore Nino Pisani di cui aneddoti curiosi sono stati raccontati da Pippo Previti, da Giuseppe Castorina e dal’arch. Nino Principato. Sul palco Emma Pisani, Maurizio e Manuela Licordari. Un applauso a tutti i protagonisti della serata è stato sancito dal numeroso pubblico presente in teatro.

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Plurilaureato, giornalista per passione, docente di matematica e dottore commercialista di professione. In una parola: poliedrico.