La Sigma stende l’Orlandina (83-80). È stato un derby-spettacolo al PalAlberti

Una Barcellona generosissima reagisce dopo le due sconfitte rimediate al PalaFantozzi. Ganeto, Collins e Young vanificano i grandi numeri di Soragna, Nicevic e Mays. Autentico show in campo: match vibrante per 40′ e spettacolo di colori sugli spalti.

Il racconto della serata. Grande atmosfera al PalAlberti, colorato di giallorosso per sostenere una Sigma che è già all’ultimo appello, proprio come un anno fa con Trento. Inequivocabile il messaggio della tifoseria, “Win is the only thing”. Il derby si conferma accesissimo sugli spalti: da brividi il duello vocale tra le rispettive tifoserie. L’Upea, che ha concesso in media appena 57 punti nelle due gare del PalaFantozzi, vuole subito chiudere i conti.

La Sigma Barcellona schierata ad inizio gara

La Sigma Barcellona schierata ad inizio gara

Pronti via e Young, Soragna dall’arco e Collins mettono subito in chiaro i loro obiettivi. Il primo errore è ospite, con un pallone ingestibile per Nicevic. Sul fronte opposto invece si sblocca anche Fantoni. Infine è Collins a chiudere un ottimo break e soprattutto ad invocare il sostegno del pubblico in occasione del primo time-out voluto da Pozzecco (8-3 in 2’). Al rientro sul parquet perfetto lo schema che porta ancora Soragna a stracciare la retina. Mays trova il canestro e fallo che azzera il vantaggio locale. Ad interrompere l’emorragia è ancora Fantoni da sotto, ma Soragna firma il primo vantaggio esterno (10-11). Il lungo livornese inchioda la schiacciata su un assist al bacio di Collins ma sul fronte opposto Mays monetizza il secondo fallo di Maresca e può firmare l’ulteriore sorpasso. Si sbloccano anche Filloy e Nicevic, il match è vibrante ed equilibrato (16-17 al 7’): punteggio decisamente più elevato rispetto a gara-2. Il fattore è Soragna, già in doppia cifra con tre bombe all’8’ per il +3 (17-20), consolidato con la stoppata di Archie. Ossigeno dalla panchina lo garantiscono Pinton e Ganeto, protagonista di una pregevole sortita in area. Dopo i liberi di Mays sulla sirena arriva la bomba di Pinton (23-22).

Il secondo quarto si apre con una triplona di Basile. Barcellona replica con i primi punti di Toppo e Natali in contropiede. La bomba di Young vale il +4 (29-25), che fa esplodere nuovamente il PalAlberti e costringe l’Upea a sessanta secondi di riflessione. Archie dimezza lo svantaggio sfruttando un rimbalzo offensivo. Uno scontro fortuito tra Toppo e Archie per un possesso conteso surriscalda gli animi. Sul terzo fallo di Nicevic, già gravato da tre palli, Pozzecco rinuncia alla giacca. Il croato sigla comunque la nuova parità e poi è Soragna, servito paradossalmente da un avversario, a firmare la sua quarta tripla (29-32). Poi arriva il tecnico per il coach dell’Upea, oggettivamente troppo nervoso e “richiamato” perfino da Basile. È Young a pareggiare i conti, ma ora si fa molta più fatica in fase realizzativa. Un antisportivo sanzionato a Fantoni consente a Portannese il viaggio in lunetta; poi Benevelli firma il massimo vantaggio ospite (33-37). Una magia di un’incontenibile Soragna, autore di metà dei punti di squadra (17 su 40), costringe Calvani alla sosta tecnica. Filloy prova a limitare i danni dalla lunetta, ma Archie replica subito. Un’inchiodata di Toppo è vanificata dal solito Soragna, che segnerebbe anche bendato. Ganeto firma il -3, ma Benevelli è implacabile: si va al riposo sul 41-46, punizione forse eccessiva per una generosissima Sigma. Pozzecco può coccolarsi capitan Teo (100% dal campo).

Mays è stato ancora una volta grande protagonista sul parquet

Mays è stato ancora una volta grande protagonista sul parquet

Il primo canestro della ripresa è di Filloy, un fattore a rimbalzo, ma Nicevic è glaciale anche dalla lunetta. Fantoni, gravato di tre penalità, è il primo giallorosso in doppia cifra, ma Portannese da fuori ristabilisce le distanze e poi Nicevic con una stoppata, una tripla ed un piazzato trova perfino il +8 (47-55), costringendo Calvani al time-out. Un’accelerazione che sembra già decisiva, perché la Sigma sembra non avere più idee, anche se a differenza di gara-1 non manca certo la generosità. Barcellona, a segno con Toppo e Ganeto, è già in bonus mentre l’Upea non ha commesso falli dopo 7’. Il sussulto giallorosso vale il 51-55, ma Soragna torna a segnare dalla linea della carità. Si sblocca Collins, mentre Nicevic è il primo a commettere il quarto fallo. Superlativa la stoppata con recupero di Archie, che propizia il +6 di Basile. Ganeto va a segno dalla distanza e rincuora il PalAlberti: alla penultima sirena il tabellone indica 56-59.

A rompere il ghiaccio è Young, ma Mays dalla lunetta sfrutta un fallo sanzionato a Pinton. Poi Portannese rimedia due penalità in rapida successione: un tecnico lo estromette dal match e vale il 60-61. Problemi di falli anche Calvani, che richiama in panca Pinton. Rimonta completata dalla tripla di Natali, che trasforma in una bolgia il PalAlberti. Da fuori però replica subito Archie. Il pallone pesa per Ganeto dalla lunetta (1/3), comunque secondo giallorosso in doppia cifra, mentre sul fronte opposto Nicevic non sbaglia un colpo. È ancora una tripla, di Young, a valere il nuovo sorpasso (67-66). A replicare stavolta è Archie. Ganeto firma da sotto il +2, ma poi perde Nicevic, che impatta. Mays realizza una tripla dal peso specifico elevatissimo, sfruttando l’eccessivo spazio concesso dalla retroguardia di casa. Ganeta fa 4/4, dando ancora più valore alla stoppata di Young su Nicevic, che fallisce due liberi. Collins va a segno a 75” dal termine. Ganeto fa esplodere il PalAlberti con la bomba del 78-74 a 35” dalla fine: 19 punti per l’ala torinese, grandissimo protagonista del match. Mays dimezza subito le distanze, ma Collins replica sul fronte opposto. Mays firma una tripla da distanza siderale, prolungando un finale incredibile (80-79 a 13”). Collins fa 2/2, Mays fallisce il secondo. Il play della Sigma fa 1/2 e Basile non riesce a firmare la tripla del possibile over-time. Un derby-spettacolo va a Barcellona, che si assicura gara-4. Si replica domenica. L’unica immagine censurabile della serata un po’ di tensione nel fine-gara tra le due tifoserie. Ma sul parquet lo show è stato talmente godibile che neanche questo può macchiarlo.

Barcellona – Orlandina 83-80
Parziali 23-22, 41-46, 56-59.
Sigma Barcellona: Collins 14 (5/8, 0/4), Maresca 2 (0/2 da due),Youngl2(3/5,2/8),Filloy8 (3/5, 0/3), Fantoni 12 (5/9), Pintori 6 (1/2 da tre), Ganeto 19 (4/6, 2/2), Natali 5 (1/1, 1/2), Toppo 5 (2/2). N.e.: lurato. All.: Calvani.
Upea Capo d’Orlando: Mays 18 (2/3, 2/6), Portannese 5 (0/2, 1/2), Soragna 21 (2/3, 4/5), Ar-chie 9 (1/2,1/4), Nicevic 18 (6/8, 0/1), Laquintana, Basile 5 (1/1, 1/4), Benevelli 4 (2/4, 0/1), Valenti. N.e.: Ciribeni. All.: Pozzecco.
Arbitri: Beneduce, Cherbaucich e Tirozzi.
Note:  Tiri liberi: Barcellona 19/27, Upea 25/31. Tiri da due: Barcellona 23/38, Upea 14/23. Tiri da tre: Barcellona 6/21, Upea 9/23. Rimbalzi: Barcellona 23 ( 6 off., Ganeto 5), Upea 24 (5 off., Mays 6). Assist: Barcellona 19 (Collins 9), Upea 15 (Mays e Soragna 4). Usciti per cinque falli: Nicevic e Portannese. Spettatori: 3100.

Natali e Portannese

Natali e Portannese

Questo il video con le migliori azioni della sfida dei quarti di finale tra Sigma Barcellona e Upea Orlandina:

Autori

+ posts

Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, nel 2023 assistente amministrativo in un istituto secondario a Piacenza