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Sigma, Calvani: “I playoff sono solo un punto di partenza. All’orizzonte tanto lavoro da fare”

In partite così importanti vincere è l’unica cosa che conta, De Coubertine permettendo. Questo è stato il pensiero dell’allenatore della Sigma Barcellona Marco Calvani che sorride ma di certo non si esalta per il traguardo matematico dei playoff, obiettivo minimo dichiarato dalla proprietà. Il tecnico romano commenta la sfida tutt’altro che semplice con Napoli: “E’ finita l’agonia playoff non playoff, siamo ufficialmente dentro. Certo dopo lo scorso anno con una stagione travolgente ed il primo posto finale, oggi arrivare ad una giornata dal termine a tale traguardo sembra riduttivo. Siamo contenti perché sono successe tante cose in questa stagione. Serve raziocinio, non puoi vivere di ricordi, ci sono state difficoltà oggettive ma oggi serve entusiasmo per questo traguardo che ci permette di evitare pericolosi calcoli nell’ultima giornata con Veroli. Questa poteva sembrare una gara semplice ma sapevamo che non sarebbe stato così, hai la pressione di dover vincere a tutti i costi. Hai un po’ di zavorra addosso e non riesci a ripetere quello che hai fatto anche contro squadre con maggiore blasone, mentre gli avversari non avevano pressioni e provavano ad ottenere il colpo in trasferta, un approccio mentale diverso. La testa è tutto in questo sport, sono contento. Ci sono stati tanti errori banali su cose preparate e su iniziative individuali, subendo troppo in difesa. Non era facile stare lì con la testa quando abbiamo subito il sorpasso ospite. Non cerco alibi anche perché so che non andrei vado da nessuna parte. Cerco di essere concreto e razionale. Fino a sabato Maresca doveva giocare e nel pre gara abbiamo saputo che quasi certamente sarebbe stato out dopo l’infortunio di Torino, ha subito infiltrazioni, poi è entrato ed ha subito dolore. Servono quindi nuovi equilibri di squadra, Natali ha fatto l’ala dopo un anno che gioca da 4, Young ha giocato da 2, rincorrendo nuovi equilibri. La settimana di sosta ci aiuterà ma non ci permetterà di fare allenamenti come vorremmo. Young va all’All Stra Game, Filloy e Maresca staranno fermi. Ci prepareremo al meglio in vista della settimana del match con Veroli, ultima fatica della regular season”.

Demian Filloy in azione con Napoil, per il giocatore naturalizzato parole d'elogio spese da coach Calvani
Demian Filloy in azione con Napoli, per il giocatore naturalizzato parole d’elogio spese da coach Calvani

L’ex head coach di Roma sfrutta l’assist per riavvolgere il nastro di tutta la sua avventura, finora proficua, a Barcellona: “Ho l’esperienza necessaria per capire che questa squadra ha incontrato diverse difficoltà rispetto ai programmi, tre cambi di allenatore lo dimostrano. A fine campionato farò un report per dimostrare quante volte ho avuto tutta la squadra al competo in allenamento e partita. Questa è stata la sintesi di ventinove gare, la stessa squadra che con Verona disputa una buona gara nonostante vada sotto di diciassette punti e poi s’accende giocando un grande finale. Ci sono tante cose che non vanno bene, ma oggi voglio essere concreto e positivo. Non penso ai possibili accoppiamento ed al derby ma a fare bene a Veroli perché in trasferta mediamente abbiamo fatto molta fatica”.
Le due sfide con Napoli hanno rappresentato uno spartiacque per Barcellona con due successi fondamentali per corroborare le ambizioni di alta classifica: “Dobbiamo migliorare tanto specie in allenamento, bisogna pensare che Maresca è l’unica guardia di questa squadra dopo Collins che sta in campo e Pinton, suo cambio naturale. Iniziare una sfida senza il proprio esterno comporta dei cambiamenti difensivi, sperando di trovare un coniglio dal cilindro. Questa squadra oggi dovrebbe essere alle rifiniture ed invece siamo ancora alla ristrutturazione, non va bene ma è un dato di fatto. Bisogna analizzare anche gli allenamenti”.
Analisi sui singoli partendo da Toppo, riproposto in quintetto: “Il ragazzo sta facendo bene poi gli è subentrato Fantoni che è stato eccellente nel secondo quarto. In seguito ho preferito ripartire da lui, le mie idee possono anche cambiare. Questa è una delle prime gare in cui Fantoni, che è partito dalla panchina, poi l’ho riproposto anche nel terzo quarto. Significa che ha fatto bene, ma non era qualcosa di punitivo per Toppo. Il mio obiettivo è vincere. Collins ha accentrato il gioco ma per aiutare la squadra, pure all’andata con Napoli è riuscito a servire molto bene Fantoni in area. Loro stasera hanno difeso diversamente e il nostro play ha incontrato difficoltà. Voglio poi elogiare Filloy, lui è prezioso ed è mancato abbastanza a questa squadra. Cerca sempre di dare qualcosa ai compagni, bisogna inoltre analizzare gli allenamenti e lui spesso è mancato per guai fisici. Sono soddisfatto perché ha svolto il suo lavoro sporco per distribuire maggiori responsabilità all’interno della squadra e non dover ricorrere sempre ai soliti noti”.

Massimo Bianchi (Napoli) in conferenza stampa
Massimo Bianchi (Napoli) in conferenza stampa

Sul fronte opposto laconico il commento del coach dell’Expert Napoli Massimo Bianchi, molto realista a fine gara: “Sapevamo di dover essere maggiormante concreti a rimbalzo (33-23 il dato finale, ndc), in questa voce statistica abbiamo pagato ma non rimprovero nulla alla mia squadra. Ci abbiamo sempre provato, fino ad un minuto dalla fine. Ce la volevamno giocare fino all’ultimo possesso ma abbiamo commesso troppi errori. Poi dalla lunetta il vantaggio è stato dilatato ed i nove punti, secondo me, non rispecchiano il reale divario della gara. Barcellona aveva maggiori motivazioni di classifica e lo ha dimostrato sul campo”. 

Questo il video della conferenza stampa dell’allenatore della Sigma Barcellona Marco Calvani:

Questo il video della conferenza stampa dell’allenatore dell’Expert Napoli Massimo Bianchi:

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