Sant’Agata, Vanzetto: “È un momento no ma ci giochiamo fino in fondo i playoff”

Sant'AgataBonfiglio in azione sotto l'acqua (foto Calogero Librizzi)

Il Sant’Agata è stato agganciato da Lamezia e Trapani e adesso la qualificazione playoff è in bilico e potrebbe non bastare neppure un pareggio nell’ultima giornata. Ne è consapevole il tecnico Leo Vanzetto: “Ci rechiamo su un campo caldissimo, l’Acireale analogamente a noi ha un obiettivo molto importante e giocherà con molta decisione. L’ultimo mese e mezzo è stato delicato dopo la cavalcata dei primi sei mesi. Le cose non stanno andando bene come prima ma in questi momenti si cresce di più”. 

Sant'Agata

I sostenitori del Sant’Agata (foto Calogero Librizzi)

Il finale della gara persa con i lametini è costato anche tre espulsioni: È normale il nervosismo per la mancanza di risultati. Se riusciremo a centrare l’obiettivo sarà ancora più bello. Sant’Agata è un ambiente ideale perché ti consente di sbagliare nella consapevolezza di correggerti. Non abbiamo l’obbligo di fare i playoff, partivamo con ben altri obiettivi. Ad ogni modo ci siamo preparati bene: a livello tecnico, tattico, comportamentale il mio staff ha lavorato incessantemente, cercando le giocate giuste da proporre in partita. Tra noi ci siamo legati ancora di più”. 

Nelle ultime otto giornate i biancazzurri hanno raccolto appena tre punti, nonostante ottime trame, pagando qualche disattenzione difensiva di troppo: “Stiamo crescendo ancora e non abbiamo perso le nostre certezze. Basta guardare il gioco propositivo e le idee mostrate contro il Lamezia. Chi gioca contro di noi vede sempre una squadra volitiva. La sconfitta di domenica è stata una botta forte: abbiamo prodotto tantissimo ma il calcio è questo. La consapevolezza è che vedere giocare così la propria squadra non lascia spazio neanche al rammarico”.

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