Sant’Agata, Vanzetto: “Ci godremo la trasferta. A Catania gli anni più belli”

Sant'AgataTommaso Squillace in marcatura (foto Calogero Librizzi)

Mission impossible per il Città di Sant’Agata, atteso dalla proibitiva trasferta di Catania, sul campo della capolista, fin qui sempre vittoriosa e forte al momento del migliore attacco e della difesa meno battuta d’Italia. Il tecnico ospite Leonardo Vanzetto è consapevole del pronostico avverso: “Non è questa la partita in cui dovremo ottenere i punti decisivi per salvarci. Abbiamo alcuni acciaccati e li stiamo valutando. Non abbiamo una rosa con molti elementi over interscambiabili. Cercheremo di limitare i danni. Abbiamo giocato tre partite la settimana precedente, raccogliendo sei punti che per noi sono macigni. I ragazzi sono stati straordinari”. 

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Angelo Brunetti opera un rinvio (foto Calogero Librizzi)

In settimana è previsto peraltro il secondo impegno di Coppa Italia, mentre la domenica successiva un importante incrocio salvezza: “Io guardo l’allenamento e faccio giocare chi si mette in luce sul campo. Ovviamente poi è il risultato che ti giudica. Meglio un asino che sta bene che un cavallo zoppo. Avremo una gara infrasettimanale e darò spazio anche a chi vuole mettersi in mostra. Per ora pensiamo al Catania, poi a Trapani e Mariglianese“. 

Il Massimino regalerà ovviamente una grande cornice: “La partita si prepara con grande entusiasmo. Chi ha giocato a pallone sa cosa si prova quando si va a giocare in una piazza e in un campo così importanti. Non l’abbiamo preparata in maniera differente ma affronteremo un pubblico diverso e giocatori che hanno militato in altre categorie. Tutti mascheriamo l’entusiasmo e l’adrenalina: ci godremo la partita. Non c’è più niente di bello nella vita, proveremo sensazioni e gioie che soltanto il calcio ci può dare”. 

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Vitale, Demoleon e Casella (foto Calogero Librizzi)

Vanzetto ha peraltro militato nel Catania tra il 1991 e 1993 e l’ex centrocampista originario di Bolzano non nasconde l’emozione per il ritorno nella città etnea: “Ero giovane, avevo vent’anni, ho giocato lì per tre stagioni. Sono stati gli anni più belli della mia vita, tra i professionisti, in serie C1. Ho dei ricordi indelebili dentro di me, era anche la mia città preferita in cui vivere”. 

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Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, dal 2023 assistente amministrativo in istituti secondari e licei a Piacenza