Sant’Agata, Giampà: “Grande spirito di sacrificio. Dieci punti alla salvezza”

Il tecnico del Sant’Agata Mimmo Giampà non nasconde l’orgoglio per la prestazione di carattere della sua squadra che dopo le difficoltà iniziali nel secondo tempo ha spazzato via l’avversario centrando una vittoria molto pesante: “Una partita simile a quella dell’andata giocata uomo contro uomo, non riuscivamo in avvio a trovare le nostre mezze punte. Il Rende presidiava bene l’area. Nella ripresa abbiamo modificato l’assetto offensivo allargando le punte con Catalano messo dietro i due terminali e questo ci ha dato superiorità numerica rispetto ai loro centrocampisti”. 

Città di Sant'Agata in festa coi tifosi

Città di Sant’Agata in festa coi tifosi (foto Ambra Romano)

Il 4-0 finale non deve far pensare a una passeggiata. Nel primo tempo la squadra calabrese ha limitato le iniziative dei santagatesi che poi con diversi accorgimenti tattici hanno ottenuto un ampio vantaggio nella ripresa: “Non era facile, i ragazzi hanno fatto una grande gara. Io punto sempre a giocare meglio dell’avversario ma è difficile farlo ogni settimana. Abbiamo nove punti sul Rende e il doppio confronto vinto. Loro meritano complimenti perché ci hanno messo in difficoltà ma anche noi avevamo gente squalificata e problemi post Covid. Spero ad esempio che Gallo possa recuperare dal virus. Come singoli Sannia e Brugaletta hanno subito rispettivamente una distorsione e una botta al polpaccio. Favo e Cipolla si sono sacrificati fuori posizione così come chi è entrato a gara in corso. Questo è il giusto spirito di sacrificio messo al servizio della squadra. Dobbiamo recuperare energie, ci mancano dieci punti che sono ancora tanti sulla strada della salvezza”. 

Sant'Agata

L’undici titolare del Sant’Agata (foto Ambra Romano)

Altro esame superato, la classifica sorride e la salvezza sembra un traguardo molto vicino. L’allenatore bianco blu però non vuole pericolosi cali di tensione in vista del turno infrasettimanale di Troina, fanalino di coda del girone: “Ci sono momenti nei quali l’avversario ha la palla ed è normale soffrire, se sbagli a pressare poi devi rincorrere e presidiare l’area. Nelle ultime due trasferte il Rende aveva sempre vinto, corrono tanto e sono organizzati. Questi punti valgono tanto ma mercoledì giocheremo a Troina e dobbiamo rispettare il nostro prossimo avversario. Sarà un’altra finale se vogliamo continuare sulla strada che vale la salvezza. Io e la squadra abbiamo grande fame, non possiamo sbagliare l’atteggiamento perché se sbagli questo allora puoi anche andare a casa. A fine stagione quelli che vincono infatti sono sempre gli stessi. I campioni sono campioni perchè hanno sempre più fame degli altri, sanno resettare il tutto e ripartire bene”.

La partita col Rende lascerà strascichi a livello di infermeria. Per la prossima trasferta sembra inevitabile qualche variazione a livello di formazione: “Servirà la massima concentrazione possibile. Non so se recupereremo qualcuno o eventualmente modificheremo gli interpreti. Per Favo e Brugaletta sembra difficile mentre Sannia e Gallo mancheranno sicuramente”. 

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