Sant’Agata, Bonfiglio: “I gol? Grazie ai compagni. Gran sfida con il Licata”

Sant'AgataL'attaccante del Sant'Agata Francesco Bonfiglio è già in doppia cifra

Se il Città di Sant’Agata sogna ad occhi aperti il merito è di calciatori come Francesco Bonfiglio che si stanno ponendo alla ribalta generale del torneo. I biancoazzurri hanno di fatto già confermato la categoria, raggiungendo l’obiettivo primario della società: “Stiamo raccogliendo i frutti del nostro lavoro quotidiano. Sono traguardi meritati ma originati dai sacrifici. Ad inizio stagione la società ci ha chiesto il raggiungimento della salvezza: abbiamo 42 punti, per cui questo traguardo è stato raggiunto con ampio anticipo”. 

Sant'Agata

Bonfiglio prima dell’ingresso in campo

Sant’Agata è un’oasi felice e una tappa di crescita. I calciatori che puntano in alto per la propria carriera sfruttano questa esperienza ampliando il proprio bagaglio: “Il prossimo step è quello di provare ad andare oltre. Un segreto è la voglia di affermarsi, comune a tanti di noi. Non ci sono giocatori che hanno vinto campionati o titoli individuali, siamo qui perché vogliamo rimetterci in discussione e puntare in alto, sapendo che a Sant’Agata si lavora benissimo e la società è presente. Abbiamo parlato con il mister e i suoi collaboratori, dobbiamo migliorarci sempre di più”.

Prossimo impegno in programma contro il Licata. All’andata maturò un ko netto: “I gialloblu ci hanno messo sotto nella gara d’andata. Sono tra le migliori squadre del girone anche per il gioco espresso. Ogni gara ha la sua storia ma in campo potrebbe esserci un grande spettacolo”. Bonfiglio, che con la marcatura contro il San Luca, ha già raggiunto quota dieci reti realizzate tra campionato e Coppa Italia, spera di confermarsi.

Città di Sant'Agata

Francesco Bonfiglio è stato prelevato in estate dal Trapani

Nessuna gerarchia è prestabilita all’interno dello spogliatoio nonostante vi sia fisiologicamente chi sta giocando di più. I diversi realizzatori completano un lavoro di squadra che poggia su numerosi elementi: “Il gruppo è coeso, chi segna finalizza il lavoro dei compagni. Anche chi sta giocando meno è sempre sul pezzo ad allenarsi per aumentare la competitività della rosa. Le scelte sono spesso forzate ma in tanti meriteremmo spazio. Pur giovane, sono tra i più grandi di questo gruppo e ogni giorno mi complimento con i ragazzi per quello che stanno facendo. Il gruppo si è creato grazie allo staff che tiene in considerazione tutti, senza guardare ai minuti d’impiego la domenica”.

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