È finito in parità il primo round degli ottavi di Coppa Italia nazionale tra Gioiese e Igea, dopo una gara piacevole, a tratti divertente e giocata a viso aperto da entrambe le formazioni. Il match ha peraltro avuto una degna cornice di pubblico, con tanti tifosi giallorossi al seguito nonostante si giocasse di mercoledì in terra calabra. Grande equilibrio nel primo tempo, in cui sono arrivate le reti – una per parte – che hanno determinato il risultato finale: Condemi ha risposto dopo pochi minuti al solito, incontenibile, Idoyaga. Meglio i barcellonesi nella ripresa: supremazia territoriale e alcune occasioni nitide da gol non concretizzate per un soffio. Ai punti i giallorossi avrebbero meritato il successo, ma la mole di gioco prodotta non è stata tradotta in moneta sonante negli ultimi sedici metri avversari.
Una formazione della Nuova Igea Virtus (foto Salvo Miano)
L’Igea è riuscita subito a lasciarsi alle spalle il 3-3 di domenica contro il Comiso, protagonista di una doppia rimonta nel finale. Gli uomini di Ferrara hanno sciorinato una prestazione gagliarda sin dal fischio d’inizio, mettendo spesso alle corde una coriacea Gioiese, che ha confermato ottimi numeri dopo la vittoria della Coppa Italia d’Eccellenza in Calabria. A Rosarno si è consumato uno splendido pomeriggio di sport: grande correttezza e grande accoglienza dei tifosi rosarnesi a quelli igeani, con tanto di pasticcini. La società barcellonese ha infatti ringraziato la Gioiese 1918 per l’ospitalità nei confronti di giocatori, dirigenti e tifosi. Testa adesso alla Virtus Ispica, prossimo insidioso ostacolo sul cammino verso il salto di categoria. Il fanalino di coda è reduce da una pesantissima affermazione esterna a Mazzarrone, che ha riaperto i giochi salvezza: sarà un test durissimo.
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