Rompete le righe in casa Nebros. Cena sociale per festeggiare un’ottima stagione

NebrosUna formazione titolare della Nebros (foto Calogero Germanà)

Cena di fine anno per la Nebros. Per la squadra è arrivato il momento del rompete le righe a conclusione del torneo di Eccellenza. Il tempo di mettere alle spalle una stagione che ha visto la squadra che riunisce i comuni di Acquedolci e Piraino scendere in campo insieme, sotto un un’unica grande bandiera. Sono stati mesi intensi, impegnativi, emozionanti, vissuti con la passione e la determinazione che ci ha sempre contraddistinto in questi ultimi anni.

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La Nebros ha chiuso la stagione con una cena

Il club ha voluto rivolgere “doverosi ringraziamenti allo staff tecnico che ha svolto un lavoro a dir poco eccezionale gestendo nel migliore dei modi l’organico a propria disposizione”. Staff composto da mister Pippo Perdicucci, dal professore Basilio Arasi, dal direttore Betta Giuseppe e dal preparatore portieri Oreste Adamo, persone serie, affidabili e professionali. Un ringraziamento a tutti i calciatori che “con il massimo rispetto, impegno e passione hanno indossato la nostra maglia, diventando squadra in campo e nello spogliatoio, hanno dimostrato il proprio valore attestato dai risultati ottenuti”.

Lavoro sapiente svolto dal direttore Dino Granata, dal segretario Walter Nicosia e dal presidente onorario Lillo Surrusca, che hanno compiuto dei veri e propri miracoli per recuperare il ritardo iniziale e hanno dedicato l’intera estate a strutturare la nuova società e costruire una rosa sana e competitiva seguendo le richieste e le linee guida di mister Perdicucci.

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Mister Perdicucci e Giaimo (foto Calogero Germanà)

Un caloroso ringraziamento è dovuto ai dirigenti che, ciascuno con le proprie competenze e capacità ma tutti con grande passione e dedizione, hanno contribuito a questa splendida annata, grazie al presidente Salvatore Lamonica ed a tutti quelle componenti che hanno seguito la squadra e si sono prodigati affinché tutto andasse nel miglior modo possibile, persone leali che sono diventati in poco tempo un punto di riferimento per staff e giocatori, tra questi i sempre presenti e fondamentali Michele Traviglia, Tindaro Busacca, Nino Calà, Giovanni Maniaci, Tindaro Mondello, Carlo Natoli e Giuseppe Raffaele, tanti altri sono i dirigenti, gli amici e gli appassionati che ci sono stati vicini aiutando in svariati modi la società sostenendola e sponsorizzandola, impossibile nominarli tutti senza far torto a qualcuno per una possibile dimenticanza.

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Pontini in azione contro il Ragusa (foto Calogero Germanà)

Un ringraziamento anche a quelle persone che “dietro le quinte si occupano di tutte le problematiche di una struttura utilizzata per tutto l’anno”, oltre al già citato dirigente Giovanni Maniaci, sempre attento e pronto a risolvere sul campo ogni problema, il grande Cono Merenda, Carmelo Foti e Antonio Caranna. Grazie alla massaggiatrice Maria Giovanna Armenià, al Dottore Giuseppe Scaffidi Argentina, a Ferdinando Ricciardi, Cono Condipodaro e Federico Venuto.

Grazie ai responsabili delle giovanili Nino Foti e Nino Busacca per l’enorme lavoro svolto con dedizione e passione ed a tutti i loro collaboratori. Grazie alle ragazze in biglietteria, Noemi Busacca, Miriam Traviglia, Giulia Maniaci, Alessia Granata e Roberta Surrusca. Grazie a tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita degli eventi tra i quali l’Associazione Rangers International, Fabio Todaro e Calogero Germanà.

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Momento di festa anche per le giovanili della Nebros

“Grazie a tutti gli sponsor per aver dato concretezza, consistenza e credibilità al nostro operato. Ma ci sarà tempo e modo per ringraziarli singolarmente e con le dovute attenzioni. Per ultimi, ma non in ordine d’importanza, ringraziano i tifosi, i semplici sostenitori e le famiglie dei giocatori che hanno seguito i ragazzi, ci hanno dato la certezza di aver sempre qualcuno accanto pronto a darci una mano ed a credere al sogno Asd Nebros”, si conclude la lunga nota stampa del club.

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