Riapre il PalaTracuzzi. Disagi allo stadio: il Comune sostituirà la caldaia

PalaTracuzziIl rinnovato parquet del PalaTracuzzi

Dopo i mesi di esilio al Polivalente dell’Annunziata, le società di pallacanestro e pallavolo e le scuole a cui era stato affidato possono fare ritorno al PalaTracuzzi. Completato il rifacimento integrale del parquet, che era ormai deturpato dalle continue infiltrazioni verificatesi negli ultimi anni. Soddisfatto l’assessore allo sport Massimo Finocchiaro: “Abbiamo rispettato i tempi previsti e in estate prevediamo ulteriori interventi”. 

PalaTracuzzi

Il parquet del PalaTracuzzi è stato realizzato ex novo

Il riferimento è ad un nuovo appalto già in via di affidamento per completare l’impermeabilizzazione della copertura, e scongiurare così eventuali infiltrazioni che danneggerebbero il nuovo parquet, e l’agibilità della tribuna superiore, chiusa da tantissimo tempo. “Confidiamo entro settembre di tornare all’originaria capienza della struttura. Verranno sostituiti anche i canestri, le lampade e le vetrate laterali”. 

Nei prossimi mesi altri cantieri verranno aperti in  due impianti, il PalaRussello di Gravitelli e il PalaMili, concepiti addirittura per le Universiadi del 1997 e quindi storiche incompiute cittadine. Il Comune riferisce in particolare che a Mili è stata risolta l’infinita querelle con l’Anas e quindi oltre ad impianto di illuminazione e impermeabilizzazione sarà appaltato il completamento della strada di accesso, che resta tuttora sterrata.

Curva Sud

La Curva Sud gremita

Sul fronte stadio, nonostante la recente stipula di una convenzione tra Comune e Acr Messina, si sono ripresentati alcuni fastidiosi disagi. L’oggetto del contendere è in particolare la caldaia, ormai vetusta, che secondo quanto appreso dalla nostra Redazione va accesa 7-8 ore prima di allenamenti o gare ufficiali per un perfetto funzionamento.

La società è stata multata dalla Lega Pro a novembre dopo la gara con il Latina e a marzo dopo il match con il Crotone perché arbitri e squadre hanno dovuto lavarsi con l’acqua fredda. Al di là dei disservizi anche un pessimo ritorno d’immagine per la città e il club. Alcuni malfunzionamenti si sono ripetuti lunedì, con la squadra che a quel punto ha preferito riprendere la preparazione settimanale allenandosi esclusivamente in palestra e non sul campo.

stadio Franco Scoglio

L’impianto di lluminazione del Franco Scoglio durante Messina-Francavilla

Sul punto registriamo l’impegno dell’esponente della Giunta Basile: “La caldaia è evidentemente antiquata e dovrà essere sostituita in estate. Sul manto erboso invece sono innegabili i passi avanti rispetto alle passate stagioni”. Finocchiaro guarda oltre: “Sfruttando gli introiti garantiti al Comune dai sei concerti programmati in estate, confidiamo di effettuare altri lavori. Dalla riparazione dei cancelli difettosi alla sostituzione di alcune telecamere della video-sorveglianza”.

Il calendario musicale d’altronde è fittissimo: il 15 giugno si esibirà Geolier, il 28 Ultimo e il 30 Zucchero. A luglio toccherà a Negramaro (3), Sfera Ebbasta (6) e Max Pezzali (9). Non sono previsti invece interventi all’impianto di illuminazione, che secondo il Comune rispetta i requisiti minimi fissati dalla Lega Pro. In occasione delle ultime gare casalinghe alcuni riflettori erano rimasti spenti, sollevando un ulteriore caso. Anche se le sanzioni, come noto, sono arrivate soltanto per l’assenza di acqua calda. L’auspicio è che in estate i disservizi siano finalmente un ricordo. La programmazione di un futuro migliore passa anche e soprattutto da strutture adeguate.

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Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, dal 2023 assistente amministrativo in istituti secondari e licei a Piacenza