Se il Messina non è riuscito a dare continuità al successo casalingo contro la Virtus Francavilla, il Picerno ha invece bissato la vittoria di Torre del Greco superando i peloritani per 2-1 in rimonta. Reginaldo Ferreira Da Silva il match-winner di giornata per i lucani, trasformando un rigore contestatissimo dal Messina in avvio di ripresa. Così il brasiliano ex Parma e Fiorentina nel post partita del “Viviani”: “Sono felice, ogni attaccante vive per il gol, ma soprattutto lo sono per la vittoria della squadra. Ne avevamo bisogno, nelle altre quattro partite avevamo fatto bene raccogliendo pochi punti e oggi cercavamo la prima vittoria in casa. Sono contento per i ragazzi e la società, per quello che stiamo facendo ogni giorno in allenamento”.
Damian e Reginaldo si contendono un possesso (foto Nino La Macchia)
“Quanto mi diverto ancora? Tanto, altrimenti non sarei qui. Mi sento ancora un ragazzino che tira i primi calci ad un pallone, altrimenti me ne andrei subito a casa dai miei figli. Spero di essere un esempio per gli under della rosa e di dare loro dei buoni consigli. Abbiamo la fortuna di avere giovani bravi che ascoltano e vogliono arrivare in alto” ha poi aggiunto il giocatore più rappresentativo del Picerno.
L’analisi del capitano Francesco Pitarresi, ex di Due Torri e Igea Virtus: “Le sensazioni sono positive, è arrivata un’altra vittoria sofferta, la seconda di fila, ma l’importante è essere sempre uniti per arrivare al traguardo. Sappiamo che dobbiamo crescere e migliorare. Siamo ancora all’inizio e dobbiamo lavorare ogni settimana e in tutte le partite cercando di conquistare più punti possibili. Ora possiamo pensare già alla sfida di mercoledì contro il Monopoli, recuperando le forze, dopo ci concentreremo sul Catania, un match per volta. All’inizio del campionato abbiamo affrontato due ottime squadre come Catanzaro e Bari e non siamo riusciti a segnare, ma pian piano stiamo crescendo: arrivano i risultati e anche le azioni di gol, si vede che stiamo sempre migliorando”.
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