Ramagli: “Ci siamo sempre rialzati, motivo d’orgoglio. Abbiamo grande consapevolezza”

Altro che gap fisico e debito di energie. La Tezenis Verona in gara 1 di semifinale playoff ha confermato le proprie qualità ed uno stato di forma che nel girone di ritorno del campionato l’ha proiettata come squadra migliore del torneo di Adecco Gold con dodici vittorie su quindici incontri disputati, facendola balzare in terza piazza nel tabellone. Anche al PalaFantozzi i gialloblu hanno messo in mostra individualità di spicco ed una fisicità dirompente che è servita nel presidiare l’area (netta supremazia a rimbalzo con 36 carambole a favore contro le 27 dell’Orlandina). Questo non è bastato a centrare il successo ma ha fatto capire che la squadra del coach livornese Alessandro Ramagli renderà la vita dura nella serie alla formazione della città del Capo.
Nella conferenza post partita il tecnico livornese ha lodato l’atteggiamento della sua squadra, a due giorni di distanza dalle fatiche dei quarti con Veroli: “Noi stanchi? Abbiamo dalla nostra motivazioni e grande energia. Quando giochi una semifinale le energie le trovi dalla testa, dalle scariche di adrenalina, abbiamo avuto una buona tenuta fisica, vedremo quanta ne avremo più avanti. E’ stata una partita di grande tensione ed al tempo stesso bello spettacolo, le squadre meritano questa semifinale, grande spessore e bella pallacanestro che ha divertito il pubblico. Complimenti a chi ha vinto, il fatto che mi porto dietro con orgoglio che loro hanno picchiato duro ma nel senso buono, facevano un break di otto punti e ci siamo sempre rialzati, questo è un motivo di grande soddisfazione per noi”.

Alessandro Ramagli (Tezenis Verona)

Alessandro Ramagli (Tezenis Verona)

Il tecnico di Verona è soddisfatto e promette battaglia in vista del retourn match di lunedì: “Abbiamo grande consapevolezza di noi stessi. Capo d’Orlando ha giocato alla grande, con eccellente qualità, noi siamo caduti a meno dieci, undici punti ma ci siamo sempre rialzati, senza mai dare l’impressione di fare mezzo passo indietro. Guardiamo i nostri avversari negli occhi, siamo sotto 1-0 e pensiamo a gara due tra due giorni. Non voglio commentare gli arbitri. Ci sono stati errori da ambo le parti. In campo ci siamo divertiti, abbiamo onorato l’impegno e la serie proseguirà su questi livelli. Sono due buone squadre. Le panchine hanno un ruolo importante quando si gioca così di frequente, un giocatore che subentra può avere un ruolo rilevante e decisivo. E’ stata gara vera ora guardiamo avanti”.
Infine un capitolo di colore relativo al campanile: “Pochi tifosi? C’era molta strada da fare, loro vanno comunque elogiati. Verona è stata molto partecipe per tutto l’anno, per gara tre al PalaOlimpia ci sarà grande calore e correttezza, tutto si sta svolgendo nei limiti di un grande fair play, dobbiamo dare un buon esempio di questa Lega”.

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