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Messina

A Ragusa il Gruppo Zenith non riesce a chiudere la gara e cede nel finale (72-66)

Il Gruppo Zenith Messina esce sconfitto dal PalaPadua di Ragusa dopo una gara condotta per oltre 35 minuti, in un finale infuocato che ha visto i padroni di casa, trascinati da un super Canzonieri, autore di 31 punti con percentuali incredibili dall’arco, rimontare e conquistare la vittoria. Una beffa per Messina, che aveva iniziato alla grande portandosi a condurre, nel secondo periodo, di 18 punti (31-13). Ragusa ha fatto fatica a rientrare, ci è riuscita nella seconda parte dell’ultimo parziale, quando la squadra di Ciccio Romeo ha perso la lucidità e alla fine è riuscita a conquistare un successo prezioso in ottica playoff. La Basket School adesso deve cercare un successo esterno su campi infuocati come Alcamo, San Filippo del Mela e Giarre, premesso che in casa giocherà contro Eagles, Or.Sa. e Alfa Catania. Un calendario non certo favorevole, ma la squadra vista al PalaPadua ha la possibilità di agguantare la posizione utile per disputare la post season che conta.

La gara inizia bene per gli scolari, nonostante la tripla dell’ex Carnazza. Hendrych, Squillaci, Corazzon e Mazzù costruiscono un break di 16-2, Messina difende bene a zona, Ragusa va in confusione e i peloritani giocano sul velluto costruiscono buone giocate e mandano a bersaglio quasi tutti i giocatori impiegati. La prima frazione si chiude sul punteggio di 8-19, Al ritorno in campo non cambia nulla, il Gruppo Zenith appare sicuro e domina sul parquet, Squillaci e Scimone colpiscono dall’arco, Hendrych e Corazzon si fanno rispettare sotto canestro (31-13). L’antisportivo fischiato ad Hendrych cambia l’inerzia del match, Ragusa è brava a crederci: con un 9-0 di parziale dimezza lo svantaggio, le due squadre vanno al riposo lungo sul 34-24.

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Penetrazione di Squillaci (foto V. Nicita Mauro)

Nella ripresa assistiamo al festival delle triple, con un botta e risposta tre Corazzon e Canzonieri, gli iblei tentano in tutti i modi di rientrare, trovano maggiore fluidità di gioco, ma, Corazzon, Mazzù ed un positivo Squillaci tengono a distanza gli avversari che con il solito Canzionieri e Di Natale piazzano tre bombe (43-49). Squillaci, nel finale del tempo, si guadagna due liberi che realizza, alla mezzora il vantaggio dei messinesi è di otto lunghezze (43-51). L’ultimo quarto si gioca in un Palapadua caldissimo, il capitano Cavalieri cerca di caricarsi la squadra sulle spalle, i suoi canestri tengono a distanza Ragusa, ma è Canzonieri a decidere il match. Dopo il canestro di Di Natale, il bomber ibleo realizza 11 punti consecutivi. Il libero di Cavalieri, dopo il tecnico alla panchina ragusana, fa da prologo al sorpasso. Due bombe lanciano Ragusa sul +3, Cavalieri non ci sta, quattro punti consecutivi regalano il nuovo vantaggio ai biancorossi (62-63). Ancora Canzonieri buca la retina messinese per il definitivo sorpasso. Il finale è rovente, Ragusa non molla la presa, Mazzù mette la tripla del -3, ma rimane poco tempo per rientrare e dalla lunetta Sorrentino e Carnazza riescono a pareggiare la differenza canestri. Finisce 72-66 con qualche polemica di troppo. Ragusa festeggia. Messina si morde le mani per la ghiotta occasione gettata al vento.

Nova Virtus Ragusa – Gruppo Zenith Messina 72-66

Parziali: 8-19; 16-15 (24-34); 19-17 (43-51); 29-15

Nova Virtus Ragusa: Vacirca 2, Girgenti 2, Simon 2, Idrissou 6, Comitini n.e., Di Natale 14, Licitra n.e., Bocchieri n.e., Carnazza 5, Ferlito 2, Canzonieri 31, Sorrentino 8. Allenatore: Massimo Di Gregorio

Gruppo Zenith Messina: Postorino n.e., Scimone 3, Romeo G. 2, Buono 2, Squillaci 14, Cavalieri 12, Hendrych 14, Mazzù 7, Fathallah n.e., Corazzon 12, Cordima n.e., Faye n.e.. Allenatore: Ciccio Romeo.

Arbitri: Di Mauro di Priolo Gargallo e Puglisi di Aci Catena

Note: Uscito per 5 falli Vacirca. Espulso per doppio antisportivo Hendrych

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