Raciti: “Gara spartiacque, più difficile della precedente. C’è bisogno di tutti”

Ezio RacitiEzio Raciti, allenatore del Messina

L’obiettivo è tornare a quella vittoria che manca da quasi due mesi per abbandonare l’ultimo posto in classifica. Nella prima giornata del girone di ritorno il Messina chiuderà il suo 2021 affrontando mercoledì (ore 14.30) al “Franco Scoglio” la Paganese. Per il tecnico Ezio Raciti il coefficiente di difficoltà del prossimo impegno, il secondo casalingo consecutivo, è maggiore rispetto al derby pareggiato contro il Catania: “L’abbiamo preparata con molta attenzione, i ragazzi sanno che questo step è ancora più difficile del precedente. Dovremo dare continuità e cercare di ottenere il risultato pieno. Bisognerà dare il massimo, pensando a questo appuntamento come se fosse la partita della vita, è la gara spartiacque per l’Acr”.

Curva Sud

Una vista d’insieme della Curva Sud (foto Paolo Furrer)

Un punto col Catania fa morale – ha commentato Raciti, alla seconda panchina in prima squadra – ma per come è venuto lascia un po’ l’amaro in bocca e questo significa che i ragazzi sono coscienti di aver fatto una buona partita e avrebbero meritato come premio la vittoria che ci stava. Vogliono adesso conquistare la vittoria contro la Paganese per fare un regalo ai tifosi che domenica sono stati splendidi per tutta la durata della partita. Non vogliamo deluderli”.

La Paganese, allenata da un ex, ha sette lunghezze in più in graduatoria, proprio quelle che separano il Messina dalla zona salvezza diretta. “Grassadonia è un allenatore che predilige molto il palleggio, fa giocare bene la squadra. La Paganese forse non ha la qualità del Catania ma è una squadra più aggressiva che gioca molto sulle seconde palle. Sarà una partita difficile nella quale partiremo con le stesse possibilità, ma che noi abbiamo il desiderio di portare a casa. La formazione la faremo anche in base a cosa ci dirà lo staff medico”. Di certo mancherà per squalifica Fazzi, oltre agli indisponibili Sarzi Puttini e Morelli.

Lewandowski

Il portiere polacco Michal Lewandowski (foto Fabio Mitidieri)

All’andata al “Torre” i giallorossi subirono un’incredibile rimonta da 4-1 a 4-4. Questa volta si potrà contare sul sostegno del proprio pubblico. “Speriamo di trovarci in vantaggio e di difenderlo coi denti. Nel calcio può accadere di tutto, ma vincere 4-1 e poi farsi raggiungere fai fatica a digerirlo. Il Messina fece a Pagani una gran partita e gli episodi lo condannarono. Vorrei lanciare un appello ai tifosi: abbiamo ancora bisogno di loro. Serve uno sforzo da parte di tutte le componenti per ottenere questi tre punti che sarebbero importantissimi per la classifica”.

Raciti non ha infine escluso un possibile avvicendamento tra i pali fra Fusco e Lewandowski, dopo le due reti subite dal portiere polacco nel derby contro il Catania: “Se si fa parte dell’organico del Messina si è tutti pronti per poter giocare. Lewandowski ha sentito il colpo, stiamo cercando di tirarlo su sotto l’aspetto del morale. In questo momento abbiamo bisogno di tutti e dobbiamo stare uniti. Abbiamo allungato la panchina, contro la Paganese saremo in 23, con quattro ragazzi della Primavera chiamati per coprire dei ruoli purtroppo scoperti che potrebbero darci una mano. Fantoni titolare contro il Catania? Quando si cambia allenatore si parte da zero e si valutano tante cose. L’ho messo in campo e ha risposto presente, così come gli altri. Nessuno domenica ha sbagliato partita. Si è visto un gruppo unico che aveva un solo obiettivo”.

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